Offerte di lavoro


Quali sono le professioni maggiormente pubblicate da annunci di lavoro online e come si differenziano le statistiche di ricerca del lavoro tra nord e sud.


Ricerca offerte lavoro online

I giornali con le sezioni “cerco e offro lavoro” sono stati ormai soppiantati dai portali di ricerca online. Alcuni, come bakeca.it, rappresentano dei punti di riferimento così importanti da essere oggetto di ricerca. Come quella realizzata da Fondazione Obiettivo Lavoro, Crisp e Fondazione della Sussidiarietà, e basata sull’analisi di oltre 360.000 offerte di lavoro online.

Le professioni avvantaggiate e quelle più svantaggiate

Il dato più importante, però, riguarda le professioni: alcune sono più avvantaggiate di altre. In genere, va detto, sui siti come Bakeca.it hanno vita facile le offerte di lavoro nel settore privato, meno in quello pubblico. Il perché è intuitivo: nel secondo caso, si preferisce utilizzare altri canali, magari più ufficiali (siti istituzionali, di Regioni, Comuni e Ministeri).

Dunque non stupisce che nelle prime dieci posizioni si trovino soprattutto i reparti commerciali (agenti di vendita, commesse, disegnatori tecnici, contabili) e agli ultimi quelli afferenti alla Pubblica Amministrazione. Anche le offerte di medici e infermieri sono carenti nei portali online, infatti, come anticipato, le offerte relative a professioni di questo tipo sono ospitate dai canali istituzionali.

I risultati dell’indagine

Un dato che balza all’occhio è quello sulla quantità di aziende che pubblicano offerte di lavoro online. Queste, infatti, rappresentano il 40% del totale, sebbene un ulteriore 32% si dichiari disposto a utilizzare la rete nel prossimo futuro.

Molto significativo anche il dato sul periodo in cui vengono pubblicati più annunci. I mesi più “movimentati” sono febbraio e ottobre, quindi chi cerca un impiego dovrebbe concentrare le proprie energie in questi intervalli di tempo.

Infine, un dato che appare scontato consiste nel fatto che gli annunci delle aziende del nord sono superiori agli annunci delle aziende del sud e delle isole. Il 78% delle offerte online provengono da realtà del settentrione.



Fai conoscere questo articolo:

    Nonostante la crisi alcune startup riescono a distinguersi marciando in controtendenza, un esempio è Hivejobs, azienda che opera nel campo del recruiting online con metodi innovativi.


    Hivejobs reclutamento online lavoroOgni giorno leggiamo notizie che riguardano i dati sconfortanti relativi al mercato del lavoro italiano. Oggi vogliamo invece farvi leggere una buona notizia, un dato positivo, in controtendenza. È quello di Hivejobs, startup italiana che opera nel campo del recruiting online, che nell’ultimo periodo ha saputo conquistare un nuovo cliente ogni due giorni.

    Non è certo un’impresa che si possa improvvisare, infatti questi risultati derivano da una conoscenza approfondita delle procedure di recruiting e da una profonda volontà di rinnovarle per offrire ai propri clienti un servizio migliore, sia lato candidato che lato azienda.

    Se siete un candidato, sappiate che andando sul sito di Hivejobs potrete non solo inviare il vostro CV, ma anche registrare e salvare in rete un video colloquio, che permetterà a voi di presentarvi al meglio e all’azienda di dare un volto al solito CV scritto.

    Chi analizza il vostro CV è l’HiveScout. Tranquilli, non è una figura da temere: si tratta di professionisti senior (manager o consulenti) che fanno lo stesso mestiere ma hanno qualche anno in più e mettono a disposizione la propria conoscenza tecnica e le proprie capacità di identificazione delle cosiddette soft skill, per selezionare i candidati migliori. Una volta identificati quelli che “sulla carta” risultano più in linea, l’HiveScout fissa un secondo video colloquio con il candidato, che si terrà via skype, online.

    Se siete un’azienda, sappiate che proprio grazie agli HiveScout e alla loro specializzazione, e al web che permette di tagliare sedi fisiche e costi fissi ad esse legate, i costi dei servizi di Hivejobs sono notevolmente inferiori a quelli della concorrenza. Inoltre, se amate le infografiche, a disposizione dei clienti all’interno del portale c’è un’infografica dinamica che mostra l’avanzamento del processo di selezione e viene aggiornata in tempo reale, mostrando dati che non sempre vengono messi a disposizione delle aziende (come quanti CV sono stati ricevuti in riferimento alla ricerca in corso, quanti sono stati valutati, quanti candidati risultano idonei, quanti invece non hanno passato il primo processo di selezione e perché, e quanti sono già stati colloquiati).

    Hivejobs ha puntato sulla massima trasparenza sia lato candidato sia lato cliente e i risultati si vedono.

    Sito Web: https://hivejobs.com/



    Fai conoscere questo articolo:

      Abbiamo intervistato i responsabili di Hivejobs per sapere come funziona questa particolare agenzia di recruting e capire quale potrebbe esser eil futuro lavorativo dell’Italia.


      Offerte di lavoro online Hivejobs è quella che comunemente verrebbe definita un’agenzia di lavoro interinale. Ma Hivejobs è molto di più.
      Si tratta di un’agenzia di recruiting online 100% italiana che grazie alle potenzialità del web sta diffondendosi sempre più aiutando gli italiani a trovare un lavoro in questo difficilissimo tempo di crisi.
      Comprendendo appieno le difficoltà di chi non ha più un lavoro, è riuscita a concentrare tutta l’attività di reclutamento on-line! Infatti tutte le attività, compresi i colloqui conoscitivi, si svolgo in rete. Questo rende tutto molto più economico e redditizio sia per il lavoratore che per l’azienda alla ricerca di personale.

      Proprio per queste unicità, abbiamo voluto intervistare i responsabili di Hivejobs in modo da capire meglio la gestione e il modus operandi aziendali, e soprattutto come vede il mondo del lavoro in Italia una grande agenzia di lavoro come questa.

      Per maggiori informazioni consultate il sito Hivejobs.com
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      Cos’è Hivejobs?
      Hivejobs è un’agenzia di ricerca e selezione del personale interamente web based e dalla logica innovativa: i colloqui con i candidati avvengono via web e sono tenuti da professionisti di altre aziende, che mettono il loro tempo e le proprie professionalità a disposizione – quasi sempre la sera – per valutare le competenze dei candidati.

      Quali i sono i vantaggi per chi cerca lavoro con Hivejobs?
      I vantaggi per i candidati sono molti, fra i più importanti:
      – il candidato affronta il colloquio senza doversi muovere dalla propria abitazione. Concordando l’orario al di fuori di quelli dell’ufficio, i colloqui si possono svolgere in completo relax e senza necessità di chiedere permessi di lavoro;
      – il colloquio avviene con un recruiter (l’HiveScout) che svolge lo stesso mestiere, solo con una maggior seniority. Se la posizione ricercata è un controller, i candidati verranno intervistati da un Responsabile Controllo di Gestione, ad esempio di una grande azienda. Per una posizione da programmatore php, invece, sarà un Team Leader di sviluppatori php a effettuare i colloqui. In questo modo non c’è il rischio che l’esperienza lavorativa del candidato non venga colta o peggio mortificata;
      – il candidato viene sempre informato sullo stato della propria candidatura.

      In cosa si differenzia Hivejobs dalle altre agenzie di recruiting?
      Hivejobs si differenzia sotto diversi aspetti rilevanti: non abbiamo uffici o sedi fisiche e nemmeno recruiter professionisti. Abbiamo professionisti che fanno anche i recruiter.
      Per quanto riguarda il rapporto con le aziende clienti, poi, non abbiamo un commerciale che prepara un’offerta, ma avviene tutto online. Il servizio è modulabile secondo le diverse esigenze ed è estremamente più economico.

      Nel vostro sito di parla di “HiveScout”. Di cosa si tratta?
      Gli HiveScout sono professionisti che lavorano per altre aziende ed entrano a far parte del network di Hivejobs perché hanno buone attitudini al recruiting. Non pensiamo che tutti i “tecnici” possano essere ottimi recruiter. Scegliamo solo quelli che ci danno entrambe le garanzie: competenze ed abilità nella selezione. Lavorano su mandato affidato in esclusiva, e svolgono i colloqui solitamente la sera. L’HiveScout ribalta completamente il concetto di recruiter: non è più un esperto di colloqui che si occupa di una determinata area professionale, ma un professionista che fa veramente quel mestiere e ha dimostrato di saper individuare i talenti migliori.

      Con Hivejobs è possibile trovare lavoro anche all’estero?
      Non ancora. Ad oggi siamo focalizzati sul mercato nazionale, ma i nostri progetti ci porteranno verso settori e paesi diversi. Contiamo di poter uscire dall’Italia entro il 2013.

      Cosa ci guadagnano le agenzie di lavoro come Hivejobs a procurare lavoro ad un disoccupato?
      Sono le aziende che guadagnano quando riescono ad assumere la persona giusta – disoccupata o già occupata – e quando risolvono il problema. Per questo le aziende pagano la società di ricerca e selezione. I candidati non pagano le agenzie. E’ un servizio gratuito per loro. Noi guadagniamo anche in soddisfazione personale. Anche ad esempio quando l’HiveScout viene valutato positivamente dai candidati. Questa è una nostra peculiarità: al termine del colloquio chiediamo al valutato di dare il proprio giudizio su chi li ha valutati. Forse siamo davvero gli unici a farlo.

      Come mai per tantissimi italiani il lavoro è diventato un vero e proprio miraggio ma le agenzia di lavoro sono sempre più diffuse?
      Certamente il mercato si è ristretto o non cresce come prima della crisi. Ma esiste eccome. Anzi più di prima ora si avverte il bisogno di un soggetto qualificato che aiuti l’impresa quando ha bisogno di assumere. Sopravvivranno le agenzie che sapranno rinnovarsi, creando maggior valore e qualità.

      Cosa pensate delle difficoltà degli over 40 di trovare lavoro?
      C’erano anche prima della crisi queste difficoltà. Ora sono inevitabilmente aumentate.

      Secondo voi quali saranno i lavori più richiesti nei prossimi anni?
      Sicuramente quelli nel settore dell’Information Technology. Poi tutti quelli legati all’area della green economy e in generale al mondo dei servizi.

      Per quello che è la vostra esperienza, come giudicate la preparazione scolastica dei neo-diplomati italiani in cerca di prima occupazione? (sia per le scuole tecniche che non)
      La preparazione teorica è in linea con quella dei giovani all’estero. Ma fuori dall’Italia ancor prima di uscire dalla scuola i neo-diplomati conoscono meglio la diversa realtà del mondo del lavoro: i momenti di contatto tra i due mondi – scuola e lavoro – sono più strutturati, più gestiti, più accompagnati e quindi più efficaci.



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