Mer 15 Ott 2008
Gravidanza e lavoro: la legge che tutela madri e padri
Scritto da Amministratore - categoria: Leggi e contratti[151] Commenti
Tutte le donne in maternità godono della tutela della legge n. 151 del 26 marzo 2001, che ha preso il posto della n. 1204 del 1971 e della n. 53 del 2000 che già introduceva un alto riconoscimento della funzione sociale dei padri e delle madri dandogli la possibilità di assentarsi dal posto di lavoro […]
Tutte le donne in maternità godono della tutela della legge n. 151 del 26 marzo 2001, che ha preso il posto della n. 1204 del 1971 e della n. 53 del 2000 che già introduceva un alto riconoscimento della funzione sociale dei padri e delle madri dandogli la possibilità di assentarsi dal posto di lavoro per assistere i figli.
La tutela del posto di lavoro
Le donne incinta non possono essere licenziate dal momento in cui scoprono, e comunicano all’azienda, di essere incinta fino al compimento dei primi 12 mesi di vita del bambino.
Se ciò dovesse avvenire, la lavoratrice ha tempo 90 giorni per presentare un certificato che attesti che la gravidanza era già in corso nel momento in cui è avvenuto il licenziamento (un consulente del lavoro potrà aiutarvi nel migliore dei modi).
Durante il periodo della gravidanza, la donna non può effettuare trasporti, sollevare pesi, svolgere attività pericolose, stressanti, faticosi, insalubri.
Tra le ore 24:00 e le ore 06:00 non può svolgere lavori in azienda, quindi alcun turno lavorativo.
Nei periodi di assenza per maternità , si continua maturare anzianità di servizio e, solo durante il periodo di assenza obbligatorio, anche ferie e tredicesima.
Al rientro dal periodo di maternità , la lavoratrice avrà il diritto di continuare a svolgere le stesse mansioni, o equivalenti, che svolgeva in precedenza.
Astensione obbligatoria
Durante la gravidanza, la donna è obbligata ad astenersi dal lavoro per 5 mesi scegliendo se lavorare fino al 7° mese e restare a casa fino ai primi 3 mesi di vita del bambino oppure lavorare fino all’8° mese e restare a casa fino al compimento del 4° mese di vita.
Questa ultima scelta deve essere concessa sia da un medico specialista del sistema sanitario nazionale che da un medico competente nella prevenzione sui luoghi di lavoro.
Durante questi 5 mesi si riceve l’80% dello stipendio ed eventualmente il 20% a seconda del contratto di lavoro
Se entro 180 giorni dal concepimento dovesse sopraggiungere un aborto, la lavoratrice ha diritto ad un normale periodo di malattia prescritto dal medico oppure 5 mesi di assenza con l’80% dello stipendio a seconda della gravità del caso.
Anche le lavoratrici che hanno adottato un bambino di età inferiore ai 6 anni di età possono avvalersi del diritto di astensione al lavoro per i 3 mesi successivi l’arrivo del bambino.
Astensione facoltativa
Anche il padre può astenersi dal lavoro per un periodo massimo di 6 mesi ma il totale tra i genitori non può superare i 10 mesi di assenza.
Le assenze possono essere sfruttate per i primi 8 anni di vita del figlio e possono essere frazionate o continuate. In casi particolari possono assentarsi entrambi i genitori.
Per i genitori adottivi resta tutto invariato tranne se il bambino ha una età compresa tra i 6 e i 12 anni: in questo caso, l’astensione facoltativa può essere goduta entro 3 anni dall’arrivo in famiglia.
Diritto all’allattamento
Durante il primo anno di vita, la madre può assentarsi per 2 ore al giorno dal lavoro per accudire il bambino (una sola se l’orario di lavoro è inferiore a 6 ore); le 2 ore possono essere cumulate oppure divise sempre all’interno della stessa giornata lavorativa. Se sul posto di lavoro è presente una asilo nido aziendale o una camera per l’allattamento, la lavoratrice non può allontanarsi dalla struttura e le ore messe a disposizione scendono a una soltanto (divisibile in 30 minuti per 2 volte).
Approfondimenti: Gravidanza e lavoro
Novembre 11th, 2008 at 15:52
le donne in allattamento non può fare orari continuato (dalle 8 alle 14) senza pausa ???
Novembre 13th, 2008 at 11:22
La donna che si trovi in allattamento ha diritto ai c.d. permessi di allattamento ove ne faccia richiesta al datore di lavoro.
Generalmente la fruizione di tali permessi viene effettuata o con l’ingresso un’ora più tardi sul luogo di lavoro o con l’anticipazione dell’uscita.
Novembre 18th, 2008 at 16:55
se ho un contrato di 6 mesi e rimango incinta sono tutelata fino al parto?
Novembre 19th, 2008 at 11:03
Per Yuset Bell:
Il contratto a termine cessa allo scadere del termine nonostante la gravidanza. La lavoratrice ha tuttavia diritto ad un’indennità di maternità corrisposta direttamente dall’INPS.
Novembre 20th, 2008 at 12:19
sono stata assunta in una cooperativa sociale a contratto determinato il 7 dicembre 2007, ora sono quasi al settimo mese di gravidanza ed il mio datore di lavoro non vuole rinnovarmi il contratto a causa dei turni nutturni. Avrò tutta la maternità pagata? Possono licenziarmi in questo caso data la gravidanza? aspetto presto notizie. grazie.
Novembre 20th, 2008 at 12:50
Per Katia:
Il contratto a tempo determinato cessa alla scadenza e lei nulla può fare per ottenerne il rinnovo. Come già anticipato nel precedente commento, lei avrà diritto ad un’indennità per la maternità che sarà erogata direttamente dall’INPS.
Novembre 25th, 2008 at 07:41
Mia moglie è fisioterapista presso un centro accreditato. E’ stata assunta con un contratto nominativo (perche un collega è in aspettativa ma gia sa che non tornerà ) a tempo determinato. Se dovesse rimanere incinta allo scadere del contratto la licenzierebbero o comunque visto che è nominativo le spetta di diritto conservare il posto ed eventualmente essere assunta?
Grazie
Novembre 25th, 2008 at 13:07
Per Felice:
Il contratto di lavoro a tempo determinato si conclude sempre e comunque alla scadenza. Non so bene cosa intenda lei per contratto nominativo, ma la circostanza che si tratti di tempo determinato esclude già di per sé sola la possibilità di usufruire delle tutele previste per le lavoratrici in maternità , salvo il diritto di percepire un’indennità dall’INPS
Dicembre 16th, 2008 at 15:29
ad un mese dal contratto di assunzione a tempo indeterminato,mia figlia e’ rimasta incinta.Dal momento che le avevano garantito l’assunzione,non ha esitato acomunicare al datore di lavoro il suo stato,visto che,non avendo particolari disturbi e lavorando in ufficio,avrebbe continuato a lavorare fino al settimo mese.Purtroppo il contratto non le e’ stato rinnovato,anzi,e’ gia’stata assunta un’altra persona per sostituirla!!!! che fare?
Dicembre 18th, 2008 at 17:51
salve. sono incinta,di 5 mesi ho lavorato dal luglio del 2008 mi hanno promesso un contratto indeterminato, alla agenzia dove lavoro,a settembre mi hanno fatto un contratto di 2 mesi con la promessa che quando scadeva il contratto mi veniva rinnovato automaticamente con il contratto indeterminato, ma non è stato cosi,ottombre mi sono dovuta mettermi sotto ispettorato vadendo avuto minacce,volevo sapere il mese di novembre vengo pagata visto che il contratto ha la scadenza di 31 novembre 2008 e se il datore mi rinnova il contratto con la prologa, un ultima cosa sulla busta paga con contratto determinato non dovrebbe essere scritto inizio del contratto e la fine? visto che sul mio c’è l’inizio non la fine.grazie
Dicembre 19th, 2008 at 09:04
Per Katia:
Il suo contratto dovrebbe riportare la data di inizio e di fine. Il fatto che la scadenza non è menzionata nella busta paga non è così rilevante. Se, come dice, la scadenza è quella del 31 dicembre, dovrà ricevere retribuzione sino a tale data.
Dicembre 19th, 2008 at 09:07
Per Anna:
Avrei bisogno di sapere se il contratto di sua figlia fosse a tempo determinato, ovvero di altra natura. Nel caso di tempo determinato, purtroppo, non vi è alcuna azione che sua figlia possa esperire per ottenere di nuovo il posto di lavoro.
Gennaio 1st, 2009 at 13:49
Salve,ho avuto un bimbo 5 mesi fa,ho un contratto a tempo indeterminato al 3 livello del ccnl del turismo e servizi, il padre del bambino nonchè marito lavora nella stessa azienda e nello stesso reparto ( cucina ). Il direttore del punto vendita ha già messo le mani avanti dicendo che marito e moglie non possono lavorare nello stesso settore in base al regolamento aziendale, ma questa regola non esiste perchè più volte l’ho cercata sul regolamento non trovandola,(inoltre nello stesso punto vendita lavorano 2 sorelle gemelle,grado di parentela ovviamente diverso ma comunque familiari che vivono sotto lo stesso tetto)così mi è stato detto che il posto di lavoro c’è solo che al bar anzichè in cucina altrimenti mi trasferiscono in un alto punto vendita, premetto che il punto vendita più vicino è a 80 chilometri…possono fare una cosa del genere e se si solo dopo che il bimbo ha compiuto un anno o anche prima? grazie
Gennaio 6th, 2009 at 08:53
Ciao sono una ragazza madre, mi è stato riconosciuto l’affidamento di mio figlio ed ho un lavoro a tempo indeterminato. Tuttavia mi hanno cambiato il turno di lavoro che non concilia con l’orario dell’asilo di mio figlio; io ho esposto il problema al datore, ma mi ha minacciato di abbassarmi le ore. C’è una legge che mi protegge da queste cose?
Gennaio 6th, 2009 at 16:31
ciao.ho una bimba di 7 mesi, lavoro cn contratto a tempo indeterminato, usufruendo delle 2 ore di allattamento fino al primo anno di vita della bimba. Al termine di tale anno almeno per un ‘ora al giorno non posso lasciare la bimba a nessuno e vorrei chiedere al datore di lavoro di uscire almeno un’ora prima, poichè le iscrizioni al nido partono solo da settembre. ed io come farei? Posso farlo? Chiedo per piacere un consiglio.
Gennaio 7th, 2009 at 11:22
Per Annalisa:
Purtroppo non ci sono agevolazioni per il periodo successivo al compimento di un anno di età del bambino con riferimento alla decurtazione dell’orario di lavoro. Potrebbe solo chiedere flessibilità dell’orario in ingresso e in uscita, ma sempre che il datore di lavoro sia disponibile a concederla.
Gennaio 9th, 2009 at 10:29
Per Stefania:
Purtroppo, salvo un accordo con il datore di lavoro non vedo altre soluzioni. Potrei consigliarle di prendere contatti con la Consigliera di Parità al fine di tentare una conciliazione con il suo datore di lavoro.
Gennaio 9th, 2009 at 10:34
Per Chiara:
Il datore di lavoro potrebbe comunque imporle il trasferimento allegando le più diverse esigenze aziendali. Quanto alla questione relativa al regolamento, lei potrebbe fare riferimento in un’eventuale difesa alla circostanza che la regola è inesistente solo qualora il datore di lavoro abbia posto la stessa a sostegno del trasferimento o alla presenza di testimoni o eventualmente per iscritto. La circostanza che il bambino non abbia ancora un anno è in realtà irrilevante.
Gennaio 10th, 2009 at 09:42
Salve…sono Sara e vorrei se possibile 1a risposta.Mi hanno detto che x visite ginecologiche,ecografie ed altro dovrei avere le ore pagate in azienda ma la mia fabbrica dice che me le scalano dalle mie ore di permesso.devo forse farmi fare un certificato? e soprattutto se si a chi devo richiederlo? l unica giornata pagata che fino ad ora ho avuto e’quella x le donatrici di sangue… e’ la stessa cosa? grazie mille a chiunque possa aiutarmi…
Gennaio 11th, 2009 at 11:04
Buongiorno,sono una ragazza che ho lavorato a nerro per 2 settimane in un bar e mi hanno detto che mi farano il contratto questi giorni determinato.se sono rimasta incinta in queste 2 settimane che ho lavoratto a nerro cosa poso fare?i datori di lavoro non sanno che sono incinta ancora.
Gennaio 19th, 2009 at 16:42
ciao,ho 31anni e da dieci lavoro come parrucchiera.sono al terzo mese d gravidanza e ho saputo indirettamente che il negozio dove lavoro chiuderà a giugno,se cosi fosse entrando in maternità a maggio sono tutelata????????
Gennaio 20th, 2009 at 13:30
ciao!! sono incinta di sette settimane e lavoro in un ristorante con contratto a chiamata a tempo indeterminato. il contratto non prevede indennità di disponibilità e per questo non credo che mi sia riconosciuto il congedo di maternità pagato…cosa devo fare??? ancora non ho detto niente ai miei datori di lavoro. ho diritto ad un qualsiasi aiuto economico da parte dell’inps? grazie.
Gennaio 21st, 2009 at 18:08
Salve, sono incinta di 22 settimane e sto per iniziare uno stage di 3 mesi in una societa’ di informatica con la possibilita’ poi di essere inserita in organico. Durante i colloqui nessuno mi ha chiesto se fossi incinta ed io non l’ho dichiarato ufficialmente. Ho fatto male? Questo mi creera’ dei problemi successivamente? Quali sono i miei diritti/doveri, e quali quelli della societa’ da cui effettuero’ lo stage? la ringrazio molto.
Gennaio 26th, 2009 at 13:32
Lavoro in uno studio professionale da 22 anni con contratto a tempo indeterminato.
Il professionista per il quale lavoro entro fine anno chiuderà .
Presumo che licenziandomi lui potrò essere iscritta nelle liste di mobilità e ricevere la relativa indennità .
Sto provando ad avere un figlio. Se la chiusura dello studio avverrà durante il periodo in cui sono incinta o durante la astensione obbligatoria, l’Inps mi darà l’indennità di maternità ugualmente?
Ho già un figlio di 15 anni per il quale percepisco assegni familiari (sono divorziata); avrò sempre dall’Inps gli assegni familiari per entrambi i figli nel periodo della mobilità o perderò tutto?
grazie
Monica
Febbraio 19th, 2009 at 13:29
Salve,ho un lavoro a tempo determinato,scadenza 31-08-09.Sto cercando di rimanere incinta,se questo accadra’ prima della scadenza cosa succedera’?.il mio contratto verra’ rinnovato?L’indennita’di
maternita’ me la dara’,l’agenzia o inps.
grazie
Febbraio 20th, 2009 at 10:58
Per Giovanna:
Se dovesse rimanere incinta avrà diritto al trattamento di maternità come tutte le altre lavoratrici, sempre che ciò avvenga prima della scadenza. Si prolungherà , tuttavia, la durata del contratto di apprendistato in considerazione del godimento del periodo di astenzione dal lavoro.
Febbraio 21st, 2009 at 22:57
Salve io sono ragazza madre di un bimbo di 6 mesi. Sono infermiera a tempo indeterminato presso una pubblica amminisrazione da 17 anni. Vivo a 100 km dalla mia famiglia di origine.
Quando il bimbo compirà un anno il mio orario di lavoro in entrata avverrà un’ora prima dell’apertura dell’asilo nido.Posso chiedere di svolgere il mio lavoro iniziando un’ora dopo e finirlo, naturalmente, un’ora dopo (anzichè 07:00-14:12, fare 08:00-15:12).
Sono tutelata dalla legge in questo senso, visto che ho ricevuto già qualche forma di discriminazione, per esempio non rientrare nella mia unità produttiva dopo l’astensione per gravidanza?
Marzo 15th, 2009 at 10:25
Ho un contratto a tempo indeterminato dal 2004. Lo scorso 9 febbraio sono rientrata al lavoro dopo il periodo di maternità , sia obbligatoria che facoltativa. Il 23 febbraio, esattamente 10 giorni dopo il compimento di un anno di mia figlia, mi è stato comunicato il traferimento in un’altra sede che dista circa 40 km da casa mia e dalla sede in cui stavo. Tutto questo comporterebbe gravi disagi familiari che quindi mi costrigerebbe a licenziarmi. Cosa devo fare? sono costretta a licenziarmi? hanno dato come motivazioni la competenza e la fiducia.
Inoltre dal 2006 c’è una richiesta di part time da parte mia e che mi è stato negato.
Marzo 17th, 2009 at 10:10
Per Daniela:
Purtroppo dal punto di vista giuridico non può fare nulla, se non illustrare le sue ragioni e rifiutare il trasferimento. Questo la espone sicuramente al rischio di licenziamento. Quanto al part time, il datore di lavoro non ha l’obbligo di concederlo. Quello che sarebbe bene esaminare è se vi siano state altre richieste di part time soddisfatte e quali siano stati i criteri seguiti dall’azienda nella concessione.
Marzo 17th, 2009 at 21:17
sono al quarto mese di gravidanza di due gemelli siccome e ha rischio mio marito puo prendersi un periodo di permesso per potermi aiutare visto che devo stare al riposo grazie attendo risposta
Marzo 18th, 2009 at 10:59
Sono al quarto mese di gravidanza, ho un lavoro full-time a tempo indeterminato, il mio datore di lavoro mi chiede di trasformarlo ora in part-time per esigenze d’ufficio. (vista la reciproca stima), potrei accettare la richiesta. Ma può essere cambiato il contratto di lavoro durante la gravidanza? E se si, la mia indennità di maternità , a 3 mesi dall’astensione obbligatoria, mi sarà ridotta? Grazie
Marzo 24th, 2009 at 20:32
vorrei sapere se durante il mio periodo di gravisanza il datoe di lavoro di mio marito può trasferirlo all’estero in modo definitivo. Grazie.
Marzo 26th, 2009 at 16:46
Sta terminando il periodo di maternità e x motivi di famiglia ho richiesto un part time o una riduzione d’orario di una mezz’ora che non mi è stato concesso. Vorrei dare le dimissioni, posso richiedere il sussidio di disoccupazione? Grazie.
Aprile 8th, 2009 at 14:07
Buongiorno, ho un contratto a tempo indeterminato, ieri ci e’ stato comunicato dall’azienda la volonta’ di chiudere la ns.filiale, quindi dovrei essere iscritta alle liste di mobilita’ percependo l’indennita’ per 12 mesi.Da 1 mese ho saputo di essere incinta, visto che ho gia’ avuto problemi di salute potrei usufruire della gravidanza anticipata per il rischio.La mie domande sono le seguenti possono licenziarmi a seguito di chiusura della filiale ma non dell’azienda?Nel caso in cui la risposta sia si, il periodo in maternita’ porta alla sospensione temporanea dell’iscrizione alle liste di mobilita’ con conseguente ripristino alla fine del congedo di maternita’ (quindi senza perdere i 12 mesi a me spettanti)?Grazie
Aprile 12th, 2009 at 23:39
salve,sono al termine della mia gravidanza,volevo sapere se mio marito puo mancare al lavoro per i giorni che saro
in ospedale e qualche giorno in piu,e si sara l’stesso pagato al lavoro.
se e un suo dritto oppure no?
Aprile 16th, 2009 at 08:09
Spiego la mia situazione.
Sono dipendente a tempo indeterminato di na società di lavoro interinale con sede legale a Milano, filiale a Verona e sportello operativo a Brescia (che dipende dalla filiale di Verona e presso il quale sono assunta come impiegata sin dall’apertura).
Dall’11 febbraio 2008 sono andata in maternità anticipata e il 22 giugno è nata mia figlia. Finita la maternità obbligatoria ho esaurito le ferie residue e poi sono andata in maternità facoltativa, che ho richiesto fino al prossimo 15 giugno 2009.
Nel frattempo sono rimasta incinta di un altro figlio (ad oggi sono circa di 9 settimane) e tra l’altro il mio ginecologo vorrebbe che andassi in maternità anticipata appena possibile.
Una collega dell’ufficio di Milano (sede presso la quale è depositato un unico libro matricola per tutte le filiali) mi ha confidato che è partita una lettera a me indirizzata in cui mi viene comunicato il licenziamento per chiusura dello sportello operativo di Brescia (cosa che tra l’altro a me non risulta). Specifico che la filiale di Verona non è in chiusura.
Per quanto esposto chiedo: l’azienda ha diritto di licenziarmi? Non sono tutelata in quanto in maternità (mia figlia non ha ancora compiuto un anno) e pure incinta?
Spero che mi rispondiate prontamente così saprò come comportarmi quando riceverò la lttera di licenziamento.
Grazie.
Aprile 27th, 2009 at 15:11
Salve, mia moglie è Ostetrica in una struttura privata; abbiamo una bimba di 5 mesi e per l’allattamento vorrebbe sceglere di non andare il sabato e la domenica (oltre che entrare due ore dopo o uscire 2 ore prima durante la settimana). Vorrei sapere se ha diritto a tale scelta, dato che l’amministrazione le ha detto che non è possibile, mentre col primo figlio tale cosa era stata accordata.
La ringrazio in anticipo.
Maggio 7th, 2009 at 10:35
Salve,lavoro in un’azienda di abbigliamento e ho un contratto a tempo indeterminato da 3 anni,impiegata di 5°livello del settore tessile.La sede della città in cui vivo sta per essere trasferita in un’altra città (dal lazio all’abruzzo,avverrà nel giro di un mese,senza aumenti di stipendio nè incentivi,senza neanche provvedere ad un alloggio,e io non voglio trasferirmi,tra l’altro sono incinta da circa 4 settimane e non sono sposata ma vivo a roma con il mio compagno.Come devo comportarmi?Per quanto tempo posso stare a casa mia a Roma grazie alla maternità se accetto il trasferimento(ma solo a livello formale)?e in seguito,esaurita anche la maternità facoltativa,e al limite ferie e permessi non retribuiti,aspettative etc.,sono obbligata a rientrare immediatamente nella nuova sede in abruzzo(con tutte le conseguenze del caso)o posso fare richiesta di cassa integrazione e mobilità per non dovermi trasferire? il problema è che non posso per motivi personali spostarmi di regione,perche’ il mio compagno non potrebbe seguirmi(si immagini con un figlio piccolo fare la pendolare e tornare a casa solo il fine settimana senza poter avere il padre accanto!!),anche a costo di dover lasciare il lavoro,per trovarne un altro nella mia città ,e sto cercando di trovare il modo di rimetterci il meno possibile ed essere tutelata fino in fondo secondo le opportunità che la legge da’ ad una madre.Non voglio dover rinunciare a mio figlio ma non so a chi rivolgermi!!
grazie mille per l’attenzione,spero che potrà illuminarmi!
Maggio 9th, 2009 at 08:17
Salve,
Vorrei sapere il recesso da parte del datore di lavoro nel contratto a progetto deve essere impugnato entro sessanta giorni dalla comunicazione?
Volendo iniziare un’azione giudiziaria volta alla qualificazione del contratto a progetto in tempo determinato posso ancora farlo anche se ormai sono trascorsi i sessanta giorni dal recesso?
Grazie a tutti colori che mi risponderanno
Maggio 17th, 2009 at 01:28
Sì certo.
Non si tratta di lavoro subordinato (almeno formalmente) e dunque puoi sempre impugnare, nei termini ordinari di prescrizione.
Nicola
Maggio 18th, 2009 at 21:11
Salve,
vorrei sapere se è possibile trasferire di sede una donna incinta anche se per comprovate ragioni organizzative/gestionali o se anche questa fa parte delle tutele in maternità ?
Grazie
Maggio 19th, 2009 at 12:11
buongiorno, sono stata assunta dalle liste di mobilità con contratto a tempo determinato scadente tra 5 mesi. Se fossi incinta, e allo scadere del contratto il datore non lo rinnova, la maternità me la paga l’Inps? e soprattutto, dopo l’astenzione obbligatoria, potrò rientrare nelle liste di mobilità alla quale ero iscritta, percependo ancora l’indennità per i mesi non goduti prima di questa assunzione? Grazie
Giugno 9th, 2009 at 09:22
Buongiorno, mercoledì sono rientrata al lavoro da una maternità ho sfruttato i 5 mesi di obbl. + 2 mesi di facoltativa, il giorno dopo vengo chiamata dal responsabile del personale che mi dice:
– con il tuo rientro ora siete in troppe c’è esubero di personale visto il periodo di crisi ( con la mia gravidanza hanno assunto un’altra ragazza che in teoria doveva sostituirmi in questi mesi e poi doveva svolgere altre mansioni) e mi propone o di sfruttare ancora la maternità o mi trasferiscono in un’altra sede molto più lontana da dove lavoro ora e in più per solo 4 ore, io ho sempre lavorato otto ore e voglio continuare a lavorare otto ore, in più il lavoro che svolgevo prima ora va avanti l’altra ragazza a svolgerlo e io mi ritrovo in una scrivania in un angolo e ogni tanto mi passa l’altra ragazza qualcosa da fare. Non ho diritto di riprendermi il mio posto? possono trasferirmi in un’altra sede e in più part-time anche se sono contraria? e possono lasciarmi a cassa? sono assunta a tempo indeterminato settore industria.
scusate tanto grazie gr
Giugno 11th, 2009 at 12:12
In realtà non possono obbligarla a usufruire ancora della maternità , così come non possono lasciarla a casa, sino a che il bambino non abbia compiuto un anno di età . In realtà , quello che sta illustrando è un tipico fenomeno di demansionamento che trova la sua origine in una discriminazione a causa di maternità . Le consiglio di prendere contatto con un legale o con un’associazione sindacale al fine di tutelare i suoi diritti nel modo opportuno e in ogni caso prima che si trovi costretta, in modo surrettizio, a rassegnare le dimissioni.
Giugno 15th, 2009 at 12:55
BUONGIORNO,OGGI HO SAPUTO CHE MI ASSUMERANNO A TEMPO DETERMINATO E PART.TIME PRESSO L’AZIENDA IN CUI LAVORAI LA SCORSA ESTATE E NEI MESI GENNAIO E FEBB 2009.SONO INCINTA DI 4MESI,NON SO SE MI VERRANO INCONTRO,ANCHE PERCHE’DOVERI VIAGGIARE E NON SO QUALE ORARIO DEVE FARE UNA DONNA NEL MIO STATO!VORREIO DELUCIDAZIONI IN MERITO E UN BUON CONSIGLIO,SE ACCETTARE O MENO,SE P
Giugno 16th, 2009 at 10:07
Buongiorno,
sono stata assunta dalle liste di mobilità con contratto a tempo determinato che scadrà tra 5 mesi.
Avrei intenzione di sottopormi ad una “procreazione medico assistitaâ€.
Per tale motivo dovrei chiedere al mio datore di lavoro dei giorni di ferie per fare le ecografie/esami necessari (4-5 giorni in 2 settimane) e dovrò rimanere in malattia per il pick-up (2 giorni) ed il transfer (1-2 settimane).
Il dottore mi ha anche detto che probabilmente, in caso di successo, vista l’età , sarebbe opportuno che io andassi in maternità anticipata quanto prima.
Volevo sapere se il datore di lavoro può impedirmi di:
– prendere le ferie per le ecografie/esami (porterei il certificato medico per ogni giorno preso di ferie)
– rimanere in malattia per le fasi successive (pickup e transfer)
– andare in maternità anticipata
Tale situazione potrebbe consentirebbe al mio datore di lavoro di licenziarmi per giusta causa (e quindi non rientrerei più nelle liste di mobilità ) ?
Grazie.
Maddalena
Luglio 4th, 2009 at 14:32
Salve sono incinta di circa cinque masi ed insegno in una scuola privata CON UN CONTRATTO INDETERMINATO.IL MIO DATORE DI LAVORO MI HA CONSIGLLIATO DI FIRMARE LE DIMISSIONI, POTENDO PERCEPIRE LA DISOCCUPAZIONE, ESSENDO IN VISTA UN CAMBIAMENTO DELLA DITTA.NELL?IPOTESI IN CUI IO VOGLIA STIPULARE UN NUOVO CONTRATTO DA QUANTO TEMPO DEBBO ESSERE STATA ASSUNTA PER USUFRRUIRE DELLA MATERNITÃ ?
Agosto 24th, 2009 at 12:40
Salve sono appena entrata in cassa integrazione, se rimango in cinta cosa succede? Sono tutelata comunque come una donna “normale”?
Grazie
Settembre 17th, 2009 at 16:08
salve..mia moglie lavora in una ditta che applica il contratto delle agenzie del credito. E’ appena tornata a lavorare usufruendo delle due ore di allattamento (fino ad ottobre quando nostro figlio compirà un anno). Ha già chiesto il part time o un orario agevolato (dalle otto alle quattro..facendo sempre quindi otto ore) per potere andare a prendere il bimbo che esce dall’asilo. Sembra che la ditta non voglia concederle nè il part time nè l’orario agevolato. So che la legge non obbliga il datore di lavoro a concedere il part time ma quali potrebbero essere le alternative? I genitori sono anziani e non guidano più e quindi non ci sarebbe nessuno che potrebbe andare a prendere il bimbo all’asilo all’uscita (io potrò solo accompagnarlo) oltre a mia moglie…in caso di diniego potrebbe comunque uscire in permesso non retribuito 8a questo punto tutti i giorni) per andare a prendere il bimbo? Documentanto il tutto si potrebbe lasciare incustodito il bimbo all’asilo? possibile che non ci sia niente da fare?..o il tutto come al solito è rimesso alla coscienza del singolo? Nella ditta non è stato superata al soglia massima dei part-time disponibili…grazie
Ottobre 1st, 2009 at 22:55
Salve,
volevo chiedervi se la mia azienda puo mettermi in cassa integrazione anche se mia moglie è in maternità (lei è assunta in un’altra azienda).
Inoltre volevo sapere se, nel caso chiedessi io di utilizzare il periodo di paternità facoltativa (6 mesi), l’azienda potrebbe comunque mettermi in cassa o mobilità o licenziarmi prima che il bambino compia 1 anno.
grazie molte
Flaviano
Ottobre 16th, 2009 at 14:40
Salve,
ho un contratto a tempo determinato ma svolgo un lavoro con esposizione a radiazioni ionizzanti, considerato dalla legge 151/01 uno dei lavori a rischio per cui l’astensione dal lavoro (se non spostata ad altre mansioni) si applicherebbe fino al 7mo mese di allattamento.
Se rimanessi incinta prima della scadenza contrattuale e supponendo il mancato rinnovo successivo, avrei diritto dall’INPS all’ indennità di maternità solo per 5 mesi o fino al 7mo mese di allattamento?
Grazie
M.
Ottobre 19th, 2009 at 19:44
Salve,
ho un contratto a tempo indeterminato e lavoro in un ospedale come infermiere professionale. Tra tre mesi devo ritornare a lavoro ma il mio posto è occupato da una persona più anziana. A questo proposito volevo chiederle se ho il diritto a tornare alla mia precedente mansione e nella mia precedente U.O. in quanto mi dispiace lasciare il mio reparto ed i miei colleghi.
Grazie infinite N.
Novembre 6th, 2009 at 22:36
Buongiorno,
ho un contratto a tempo indeterminato nel settore metalmeccanico, ho saputo da pochi giorni che la mia ditta, a seguito di ristruttuazione aziendale, accederà alla cassa integrazione straordinaria. Mi è stato comunicato che, anche se la ditta continuerà a lavorare, io ed altri tra qualche settimana andremo in cassa integrazione per un periodo di tempo indeterminato.
Già da un po’ ho deciso di avere un figlio, se dovessi rimanere incinta quando sarò in cassa integrazione cosa succederà ? La cigs verrà sospesa oppure no, dal momento che ci sono andata quando non ero ancora incinta?
Grazie
Novembre 9th, 2009 at 12:52
Buongiorno,sono un medico precario con un contratto di convenzione a tempo determinato in emergenza territoriale da quasi 5 anni (rinnovato ogni anno).
Dopo la maternità obbligatoria la ASL mi ha trasferito c/o il reparto di Angiologia (vista la mia specializzazione in chirurgia vascolare) fino al compimento di un anno di mio figlio che avverrà il prossimo dicembre.
Vorrei sapere se anche per me è prevista l’astensione facoltativa ed in che termini.
Ed eventualmente se posso chiedere un part-time come previsto dall’accodo collettivo nazionale per la medicina generale.
Ringrazio anticipatamente
Novembre 19th, 2009 at 20:20
salve! sono daniele ho una domanda da fare .ho la moglie incinta in 7 mesi e acasa ” rischio di aborto” e ha problemi da stare da sola di notte cosa poso fare per stare vicino la sera Io lavoro come autista con camion ho contratto indeterminatto vorei sapere de poso rimanere vicio A abiamo anche un altro figlio piu grande 10 anni. graazie mille
Dicembre 14th, 2009 at 15:20
Salve mia moglie lavora in una cooperativa, premesso che abbiamo una figlia che non ha compiuto ancora un anno, oggi l’hanno chiamata per far firmare un contratto da full time a part time. La mia domanda è questa? E’ lecito tutto questo si puo fare qualcosa? perchè ha detta loro o firmava o dava le dimissioni. Grazie in anticipo Mirko
Gennaio 4th, 2010 at 14:43
salve volevo una info se possibile. Ho una bimba di 1 mesi e ho un comtratto a tempo indeterminato IV liv tlc presso un’azienda ke si occupa di telecomunicazioni. Gli orari di lavoro vanno su trni dalle 8.00 alle 24.00.
mi domandavo se posso astenermi diall’effettuare turni kevanno oltre le 21.00. grazie
Gennaio 10th, 2010 at 21:17
salve lavoro in un negozio di parruchhiera da quasi sette anni con contratto a tempo indeterminato,sono alla 7 settimana di gravidanza. Volevo sapere se posso richiedere la gravidanza anticipata perche sto in piedi tutto il giorno e sono sicura che dal momento che comunicherò alla mia titolare il mio stato di gravidanza avrò problemi in quanto ultimamente non andiamo d’accordo. Grazie
Gennaio 22nd, 2010 at 13:49
Buona giornata, ho finalmente trovato lavoro dopo due anni di ricerche che hanno portato la mia famiglia in serie ristrettezze economiche.Il contratto con una cooperativa è a tempo determinato di 3 mesi con possibilità di assunzione alla scadenza.Ho scoperto da pochi giorni di essere incinta e non vorrei dover affrontare un aborto per mancanza di possibilità economiche,sò che alla scadenza del contratto il datore di lavoro può lasciarmi a casa anche se sono incinta ma l’INPS mi può sostenere comunque durante la gravidanza?E se si in quale misura? Ho un contratto part-time di 34ore settimanali.
Febbraio 1st, 2010 at 15:49
Salve
Sono stata appena assunta con contratto a tempo determinato di 18 mesi , devo cominciare tra qualche giorno. La mia domanda è: dato che da diversi mesi stò cercando di avere un figlio, se dovessi rimanere incinta questo mese o il prossimo e quindi nn essendo ancora passati i famosi 45 giorni potrebbero licenziarmi??? Nn mi è stato ancora presentato il contratto quindi nn sò precisamente la durata prevista della prova! Nn mi sembrerebbe corretto nascondere la gravidanza nei primi mesi… mi sentirei a disagio!
Consultando su internet mi sembra di aver capito che molto probabilmente si tratterebbe di un contratto di inserimento, quindi mi sà che sono fregata?
Febbraio 2nd, 2010 at 13:41
Salve,
lavoro con contratto di apprendistato di 4 anni in un’azienda nel settore alimentare a bologna.
A settembre 2010 mi scade il contratto…Io ora sono in maternita e a settembre il mio bambino avra’ 7 mesi e sarei in allattamento.
Potrebbero lo stesso non rinnovarmi il contratto?oppure c’e’ una legge che mi tutela?
Aspetto una risposta..
Cordiali saluti
Filomena
Febbraio 2nd, 2010 at 20:56
Ciao, sono in mobilita’ x un anno sto cercando un figlio, l’indennita’ di maternita’ riesco a prenderla oltre il mensile dell’indennita di mobilita’? E se si quanto sarebbe in Euro?
Grazie Barbara
Febbraio 3rd, 2010 at 12:41
Scusate ma dove si vede la risposta?
Marzo 9th, 2010 at 18:43
Mia figlia Olga ha lavorato per cinque mesi (da ottobre a tutto febbraio) presso un’azienda di 80 dipendenti, tramite un contratto interinale.
Dal primo di marzo è stata assunta direttamente con un contratto a termine di sei mesi (scadenza fine agosto) con un periodo di prova di due mesi.
Mia figlia Olga è incinta con previsto parto il 28 agosto.
Il datore di lavoro ancora non sa che mia figlia è in cinta ma sarà necessario dirglielo quando il periodo di prova sarà ancora in corso.
Domanda : avrà diritto il datore di lavoro di esercitare la clausola rescissoria relativa al periodo di prova, senza evidentemente alcuna giusta causa ? Si consideri che mia figlia svolge già questa attività da oltre cinque mesi.
Grazie per la cortese risposta
Marzo 23rd, 2010 at 08:44
Mia moglie è appena rimasta incinta , dieci giorni fa la sua azienda ha aperto la procedura di mobilità (il cui termine scade il 25 maggio) perchè l’ufficio chiude entro il 30/6/2010, ma il termine di gravidanza sarebbe fine novembre.
Cosa le accadrà , finirà comunque in mobilità anche se l’azienda non chiude definitivamente? Se andasse in maternità anticipata cosa accadrebbe?
Grazie per la risposta
Aprile 10th, 2010 at 12:33
salve ho un contratto d’nserimento a tempo determinato che scade il 6/5/2010 sono incinta di 8 mesi e mi hanno comunicato che alla scadenza non passerò a tempo indeterminato, non hanno più bisogno del mio lavoro possono farlo visto che sono incinta e che da 7 mesi sono a casa per gravidanza a rischio? mi hanno detto che visto che sono mesi che sono a casa a carico dell’inps non mi spetterann gli altri tre mesi di maternità ma solo dell’indennità di licenziMENTO AL 50 PERCENTO
GRAZIE
Aprile 15th, 2010 at 15:28
Salve,
sono al 3 mese di gravidanza, cittadina EU residente in Italia, adesso ho un contratto a tempo determinato (scade fine novembre 2010). Ho indennità di gravidanza anticipata (rischio di aborto) che mi prolungano ogni mese. Vorrei andare a partorire al estero (stato EU, dove livello di assistenza medica è più alto), pensavo di trasferirmi nei mesi di estate. Vorrei chiedere in questo caso perdo indennità di gravidanza anticipata e maternità ? Ultimi 2 anni ho lavorato regolarmente in Italia
Grazie
Marie
Maggio 11th, 2010 at 17:52
Buonasera Avv.
lavoro da 14 mesi come impiegata di 4° livello settore trasporto merci e da 1 anno sono assunta a tempo indeterminato.sono incinta di 14 settimane e ovviamente l’ho già comunicato in azienda.oggi mi hanno chiesto se posso cambiare il mio orario di lavoro.attualmente faccio dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 e mi hanno proposto di fare dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.io lavoro a 25 minuti da casa quindi non posso neanche tornare.premetto che nel contratto è soltanto indicato 39 ore settimanali e che questa sarebbe la terza volta che mi chiedono di cambiare l’orario di lavoro.io gli sono sempre venuta incontro ma adesso finalmente mi sembra di essermi “assestata” con l’orario e poi con il bimbo/a in arrivo,indipendente dalle 6 ore previste per l’allattamento fino ad 1 anno di età ,pensare di avere 1 ora di pausa e non poter neanche andare a casa…non sono tanto convinta.posso rifiutarmi di cambiare orario o possono licenziarmi?sò che durante la gravidanza non possono assolutamente ma in questo caso ci sono gli estremi?ed eventualmente potrebbero dopo?grazie mille!
Maggio 14th, 2010 at 17:10
Salve! Ho bisogno di un aiuto urgente dagli esperti in materia: vorrei
sapere se la normativa del ’66 e del 2006 in materia di divieto di
licenziamento di una madre lavoratrice fino al primo anno di età del figlio
vale anche nei casi di assunzione con contratto a progetto/c. d inserimento.
Grazie.
Giugno 21st, 2010 at 19:59
Salve sono un infermiera assunta con contratto a tempo indeterminato. essendo in maternita’ e avendo intenzione di licenziarmi ho parlato con il mio datore di lavoro che mi ha consigliato di licenziarmi il giorno del compimento di un anno del bambino. In buona fede ho rassegnato le dimissioni il giorno del compimento dell’anno del figlio. ho poi scoperto di essere stata raggirata perdento preavviso e possibilita’ di sussidio di disoccupazione. Posso fare qualcosa o sono rimasta fregata (mi hanno trattenuto due mesi di preavviso
grazie per le eventuali risposte
Giugno 24th, 2010 at 14:19
Salve Patrizia,
in questi casi la cosa migliore da fare è recarsi presso un legale (o anche più di uno) per sentire da lui se c’è la possibilità di una denuncia.
Se si riesce provare di essere stati raggirati, potrà vincere la causa.
Giugno 28th, 2010 at 08:51
Buongiorno volevo sapere se ho diritto alla maternita pagata sendo che lavoro in regola da 6 mesi? Grazie
Luglio 5th, 2010 at 10:04
SALVE A TUTTI MAMME E NON.
VEDO CON DISPIACERE CHE NON SONO L’UNICA AD AVER RISCONTRATO DIFFICOLTÃ DI RAPPORTO CON IL DATORE DI LAVORO NELLA BELLISSIMA CIRCOSTANZA DELLA MATERNITÃ .
SONO COMMESSA 4° LIVELLO A TEMPO INDETERMINATO PER UNA AZIENDA CN SEDI IN TUTTA ITALIA DEL SETTORE CALZATURE E ACCESSORI MODA PRESSO UN CENTRO COMMERCIALE DI BOLOGNA.
SN RIMASTA INCINTA L’AGOSTO SCORSO E FINO AL 14/08/2010 SN IN MATERNITÃ OBBLIGATORIA.IL NEGOZIO DOVE LAVORO IL 15 LUGLIO CHIUDERÃ PER MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO D’AFFITTO.
SONO STATA CHIAMATA DAL RESP DI ZONA CHE VOLEVA FARMI FIRMARE UNA LETTERA DOVE ACCETTAVO IL TRASFERIMENTO IN UN NEGOZIO A SASSUOLO A 60 KM DA A CASA ED A 43 KM DALL’ATTUALE NEGOZIO IN CUI LAVORO. FACCIO NOTRE CHE SUL TERRITORIO DI BOLOGNA CI SN BEN 4 NEGOZI CIò NONOSTANTE MI STANNO COSTRINGENDO AD ANDARE FINO NELLA PROV. DI MODENA.
NELLA SOPRA CITATA LETTERA è RIPORTATO CHE DAL 1/08 SARò ISCRITTA SUL LIBRO MATRICOLA DI SASSUOLO.
VORREI SAPERE SE POSSONO CAMBIARMI DI SEDE SENZA CHE IO FIRMI NULLA E SE SN TUTELATA FINO ALL’ANNO DI VITA DI MIA FIGLIA?
POSSO AVVALERMI DI QUALCHE DIRITTO E CHIEDERE IL TRASFERIMENTO IN UN PUNTO VENDITA PIù VICINO VISTO CHE CE NE SONO?
INOLTRE VORREI SAPERE NEI TRE MESI DI MATERNITÃ FACOLTATIVA IN CHE P0ERCENTUALE VENGO RETRIBUITA?
GRAZIE MILLE RESTO IN ATTESA DI GENTILE RISPOSTA!
SALUTI DA VITA E DALLA PICCOLA EMY!
Luglio 9th, 2010 at 23:52
ho un contratto di lavoro a tempo determinato.se in questo periodo rimango incinta ho diritto a qualche sussidio?
Luglio 30th, 2010 at 15:53
Salve sono estraniera con regolare permesso di lavoro da 9 anni in italia, senza parenti e figli, volevo un aiuto..il 01.07.10 mio dattore mi ha trasferito in un punto vendita che sapeva che doveva chiudere con la scusa della cessione attivita mi ha lasciato a casa mi ha fatto firmare il licenziamento per cessione attività … pero ho paura che io sia incinta, come dovro comportarmi?vado comunque in mobilità o vengo pagata normale per la gravidanza..la mobilita viene interrota??aiutatemi grazie a tutti
Luglio 30th, 2010 at 15:57
ho dimenticato di dire che sono una commessa di abigliamento dal 07.03.2008 a oggi 30.07.2010 con un contratto a tempo indeterminato
Agosto 13th, 2010 at 15:09
Salve,
Sono in mobilità in deroga e a settembre devo iniziare un corso di 3 mesi della regione obbligatorio per poter prendere i soldi. Ho un bambino di 1 anno e non ho nessuno che me Lo può tenlere nelle ore in cui sarò al corso (5 + 2 di autobus) al nido non me Lo prendono perché non lavoro e non posso permettermi di pagare una persona, sono previste delle agevolazioni o una riduzione di orario ?
Grazie infinite
Settembre 10th, 2010 at 10:41
Salve ho un contratto a tempo indeterminato metalmeccanico. La mia azienda ha adottato la flessibilità di orario in ingresso e uscita per problemi di traffico nella città (si può entrare dalle 8.30 alle 9.30 e di conseguenza uscire dalle 17.30 alle 18.30. fra poco rientro dalla maternità e usufruirò delle ore di allattamento (2 ore a fine giornata) ma mi hanno detto che perderò la flessibilità di orario di ingresso e che devo dichiarare l’ora di ingresso. Possono farlo?
grazie mille
Settembre 17th, 2010 at 16:49
Fra un mese devo rientrare al lavoro, la mia bimba ha 4 mesi il mio titolare mi fa andare in un’altra ditta sua a 30km da casa lo fa apposta perchè vuole lasciarmi a casa. Io sono assunta in un altra sede puo mandarmi fissa in quest’altra sede?
Settembre 23rd, 2010 at 15:27
Salve ELENA e DONNY,
i vostri casi dovrebbero essere sottoposti ad un consulente sindacale, poiché si tratta di comportamenti adottati dalle rispettive aziende che devono essere valutati in base alla normativa di riferimento.
Saluti
Settembre 29th, 2010 at 10:53
Salve, volevo chiedervi se ho diritto alla maternità avendo comunicato all’azienda il mio stato interessante una settimana prima della scadenza del contratto a tempo determinato.Ovviamente il contratto non mi è stato rinnovato nonostante gli accordi verbali avuti in precedenza e non posso chiedere la maternità all’inps perchè non raggiungo le settimane minime di versamento contributi…che fare?grazie per una vostra risposta. saluti
Novembre 3rd, 2010 at 22:13
Salve,
sono una ragazza madre, lavoro come infermiera a tempo indeterminato nel pubblico a Milano, ma tutta la mia famiglia è in Sicilia, vorrei sapere se c’è una legge a cui appellarmi per ricongiungermi con mio figlio e i miei genitori!!! sn disperata!!! Grazie!!!p.s: so ke in Sicilia la mobilità è bloccata…
Gennaio 24th, 2011 at 13:03
Salve,
mi chiamo Gaia e vi sottopongo la mia particolare situazione nella speranza di una risposta.
Ho un contratto full time a tempo indeterminato stipulato nel marzo 2008. Nel settembre 2008 ho usufruito dell’astenzione anticipata per gravidanza a rischio, finisco tutti i mesi previsti di retribuzione e non mi vieneassegnato altro incarico (facevo l’educatrice, pagata a ore e nonostante il full time facevo 15ore settimanali). Non ho ricevuto comunicazione di chiusura di contratto né tanto meno liquidazione, adesso sono nuovamente incinta: ho diritto alla maternità ?
Grazie!!
Gennaio 24th, 2011 at 16:57
Salve io ho da poco avuto un bimbo, tra qualche mese rientrerò a lavoro (ossia in uno studio professionale) fino a un anno di età del bambino ho 2 ore di astensione a lavoro, ma dopo l’anno del bambino posso esigere una riduzione di orario almeno fino ai tre anni del bambino?
So che per il contratto del commercio c’è questa legge..ma per gli studi professionali come funziona?
Febbraio 4th, 2011 at 15:48
Sono una Dott.ssa farmacista.
Abito in provincia di Caserta, ho lavorato in una farmacia da novembre 2004 a tutto gennaio 2010 con un contratto a tempo indeterminato, poi dal 3 febbraio 2010 con un contratto di un anno scaduto il 3 febbraio 2011, contratto che alla scadenza il mio datore non vuole rinnovare perchè sono incinta. Dal giorno 26 gennaio 2011 sono in gravidanza a rischio per minaccia d’aborto e la pratica per l’interdizione anticipata è stata consegnata all’ufficio dell’Ispettorato del Lavoro di Caserta il giorno 27 gennaio 2011, quindi quando ancora era in essere il mio contratto di lavoro. Per legge sarò retribuita dal mio datore di lavoro fino al giorno 3 febbraio, data scadenza contratto, poi, secondo quanto si evince dalla circolare del 1 dicembre 2004, essendo l’istanza di interdizione anticipata richiesta quando ero ancora sotto contratto e intercorrendo più di 120 giorni tra il termine del contratto e l’entrata in maternità obbligatoria, persistendo le cause di gravidanza a rischio dovrei essere indennizzata dall’INPS sia per i mesi di anticipata fuori da contratto sia per l’obbligatoria.
Detto ciò, recandomi presso gli sportelli INPS zonali, ho incontrato difficoltà nel sapere qual’è la procedura per avviare la pratica per l’astensione anticipata ed obbligatoria, sembra che nessuno sappia nulla e io sono incinta, a gravidanza a rischio e senza nessuno che mi delucidi sul da farsi, quindi chiedo consulenza in merito a ciò, ovvero chiedo:
-Entrando in anticipata prima della scadenza del contratto ho diritto all’indennità pagata dall’INPS sia dell’anticipata che dell’obbligatoria?
-Quali sono i moduli e i certificati da consegnare all’INPS?
-Quando inviarli?
-Come e quando verrò indennizzata?
Febbraio 8th, 2011 at 09:38
Salve,ho scoperto ieri di esere in cinta da un mese, abito a roma da 11 anni ma adesso non ho un lavoro sono apena tornata dal mio paese(Ecuador)non ho niente e non so cosa fare ne dove devo andare rispondetemi per favore…grazie.
Febbraio 21st, 2011 at 17:46
salve, io sono incinta al 6 mese, ho un contratto a tempo indeterminato, ma contestualmente al contratto mi hanno fatto firmare le dimissioni (!!!, io tra un pò dovrei mettermi in maternità che succede con i miei diritti? e fino a quando posso lavorare?
grazie
Febbraio 24th, 2011 at 21:35
salve, volevo un’informazione. lavoro da 8 anni ed ho ormai un contratto a tempo indeterminato. dopo la 1 maternità al lavoro sono cambiate tantissime cose.. adesso sono stata maltrattata verbalmente in modo pesante dal mio titolare e credo che faro’ una denuncia e un eventuale licenziamento per giusta causa!! ( sotto consiglio di varie persone ) ma , se per caso sono incinta ??presentando qualche certificato che lo accerta , vengo comunque pagata o no??
Febbraio 27th, 2011 at 12:20
Salve, sono un infermiera con contratto a tempo determinato, lavoro gia da 3 anni tramite un agenzia interinale presso l ospedale,ho ricevuto una circolare dall agenzia e U.S.L che i dipendenti che nel corso di quest anno compiono i 3 anni di lavoro presso questa agenzia li stabilizano con un contratto indeterminato,io li compio ad ottobre, se prima di tale data dovrei rimanere incinta e mettermi in maternita gia dal primo mese perche il mio è un lavoro a rischio,per legge verro stabilizata lo stesso oppure rischio il licenziamento? Se mi licenziano e mi faranno fare la maternita fino alla fine di settembre per poi licenziarmi,da ottobre fino a quando non partorisco l inps continuera a pagarmi la maternita? GRAZIE
Marzo 15th, 2011 at 13:00
Salve, ho da poco scoperto di essere incinta, ho un contratto a tempo determinato (inserimento el lavoro 18 mesi) che ad aprile 2011 scade,i miei datori di lavoro, mi avevano garantito l’assunzione a tempo indeterminato ma, come hanno saputo della mia situazione, hanno fatto dietrofront. Ne hanno il diritto? Se, come vogliono loro, mi metto in maternità , cosa mi spetta e per quanto tempo?
Grazie
Aprile 6th, 2011 at 12:38
Salve,
lavoro part time su turnazione mista con contratto a tempo determinato, sono ragazza madre, ho una figlia di quasi 4 anni.
Da poco una collega con medesimo contratto ha trovato un altro lavoro ed ha avuto dal nostro datore di lavoro il favore di avere sempre il turno del mattino. Il datore era tenuto a concederglielo?
E’ corretto che lei possa averlo per svolgere 2 lavori ed io che ho un solo stipendio debba anche pagarmi la baby sitter dato che devo farmi io anche i suoi turni pomeridiani e non ho più una turnazione normale come prima?Non ho delle agevolazioni nella mia situazione?
Maggio 2nd, 2011 at 17:14
salve,
sono 1 ragazza di 21 anni disoccupata io e mio marito,sono in gravidanza da 3 mesi e vorrei sapere i miei diritti su “bonus” “assegno parto” che diritti ho essendo disoccupata da parte dell’inps e da parte del comune…se non avete 1 risposta alla mia domanda almeno ditemi dove posso trovare le mie risposte grazie in anticipo…
coordiali saluti…
Maggio 5th, 2011 at 06:22
Buon giorno,
io sono assunta con contratto commerciale di apprendistato e mi interessa sapere nel mio caso quali sono i diritti e gli obblighi miei e del mio datore di lavoro in caso di gravidanza.
Ringrazio in anticipo!
Buona giornata
Maggio 24th, 2011 at 15:20
Salve . Mia moglie ha u contratto a tempo indeterminato in una grossa azienda telefonica. E’ incinta e dopo aver comunicato all’azienda di esserlo il suo centro di costo è stato venduta ad una nuova azienda. Ci era stato detto che fino al rientro della maternità Lei non sarebbe stata toccata, invece oggi scopriamo che entro il 30 giugno anche Lei sarà spostata nelle nuova azienda.
Tutto questo è lecito? lei e in maternita obbligatoria dal 20 maggio.
Grazie
Giugno 16th, 2011 at 21:03
sto per terminare il 6° mese di gravidanza. se il mio datore di lavoro mi facesse un contratto a tempo determinato di un mese, avrei diritto all’indennità di maternità , se richiesta entro la fine del 7°?
grazie
Settembre 26th, 2011 at 11:12
Salve. La mia compagna è in attesa ed è al terzo mese ha un contratto a tempo indeterminato come commessa livello 1 – 13 ore settimanali. Ho letto che il 20% che spetta al lavoratore dipende dal tipo di contratto che ha. Mi sa dire se il datore in questo caso è tenuto al pagamento di tale percentuale oltre alle ferie e tfr?
grazie
Ottobre 3rd, 2011 at 12:02
ciao vorrei sapere quando si usufruisce delle due ore di allattamento,riducendo cosi l’orario di lavoro lo stipendio è ridotto o rimane invariato?grazie
Ottobre 12th, 2011 at 10:33
Buongiorno,
ho un contratto a tempo determinato come apprendista segretaria in uno studio legale, che scadrà a maggio 2012. Alla scadenza diverrà a tempo indetermianto.
Il fatto è che a gennaio 2012 andrò in maternità fino a giugno 2012. Il contratto può essere comunque cambiato da determinato a indeterminato, nonostante la maternità in corso?
Grazie
Novembre 3rd, 2011 at 15:42
Ciao,
risposta x Virginia .97:
quando la madre lavoratrice usufruisce delle due ore di allattamnento sino al compimento dell’anno del bimbo, lo stipendio rimane invariato.
Buona giornata.
C.
Novembre 3rd, 2011 at 15:51
Buongiorno,
ho un contratto a t. indeterminato, settore metalmeccanico, unica ipiegata nell’ufficio del ersonale di SPA in contratto di solidarietà . Rientro dalla MAT. FACOL. IL 12 settembre e mi viene detto che all’inizio di ottobre avremmo fatto il passaggio di consegne per riprendere il mio lavoro.Ad ottobre invece l’amministratore del. mi dice in un primo momento che non mi è possibile riprendere il mio lavoro perchè usufruisco della l. 104 per assistere mia madre (????) e popi dopo un mese corregge il tiro e mi dice che non posso riprenderlo perchè l’ufficio del personale funziona bene così com’è adesso. Intanto dal 12/09 guardo un monitor e non faccio nient’altro x 8 ore al gg!!!so bene che c’è un articolo di legge che prevede o che riprenda il mio lavoro o che sia adibita a mansione equivalente ma l’azienda non fa nulla. Aspetta che sia io a stancarmi della situazione. Il legale del sindacato suggerisce di inoltrare causa d’urgenza all’azienda. Voi cosa mi consigliate per favore?L’azienda ha minacciato di inserirmi nel contratto di solidarietà e poi in mobilità .Grazie, C.
Novembre 7th, 2011 at 20:33
Buona sara,
oggi ho saputo che l’ufficio per cui lavoro probabilmente a fine anno chiude. Io ho un contratto a tempo indeterminato. Sto cercando di avere un figlio, se rimango incinta e lo studio chiude a cosa ho diritto? grazie Manuela
Novembre 26th, 2011 at 20:14
Io lavoro a tempo indetermintato nel settore commercio da 4 anni e mezzo. Il 24 novembre Mi è stata consegnata a mano la lettera di licenziamento per esuberanza di personale a causa di questo periodo di crisi economica. Il giorno dopo,il 25 novembre, dopo una visita medica, ho scoperto di essere incinta. Devo tornare al lavoro il 1 dicembre per fare il preavviso fino al 20. Ora che so di essere incinta ( il mio medico mi ha fatto un foglio con scritto che sono in stato di gravidanza da circa 5 settimane) posso impugnare il licenziamento e conservare il mio posto di lavoro? ( la mia ditta non chiude, continua ad essere aperta)
Cosa devo fare e in quali tempistiche?
Grazie per la collaborazione.
Simona74
Dicembre 13th, 2011 at 09:06
salve,
se sono in allattamento facoltativo e mi licenzio posso chiedere la disoccupazione.Ma mio marito, che lavora come dipendente, può chiedere le 2 ore di permesso per allattamento?
grazie per una eventuale risposta.
Dicembre 31st, 2011 at 21:53
Salve,
mi sono state negate ferie residue relative all’anno in cui sono stata assente dal lavoro per maternità a rischio, che avrei dunque perso. (dipendente a tempo indeterminato). E’ possibile ciò ?
Gennaio 3rd, 2012 at 18:36
Buongiorno,
sto valutando l’ipotesi di cambiare lavoro.
mi è stato offerto un contratto a tempo indeterminato che prevede i canonici 6 mesi di prova. se dovessi rimanere incinta in quei sei mesi, sono tutelata o possono porre fine al contratto?
grazie
v.
Gennaio 11th, 2012 at 19:49
Buonasera,
ho un contratto di apprendistato nel settore del credito. Ho chiesto il part time ma mi hanno detto che non me lo concedono perché col part time non potrei far fronte alla formazione. Ho ribattuto che mi mancano solo + 4 corsi di 2 giorni per finire tutta la formazione. Ho 2 figlie – di cui una minore di 3 anni – e il part time nella mia azienda – la + grande banca italiana – è concesso a tutte le mamme che ne fanno domanda. E’ un mio diritto o possono negarmelo? Grazie!
Gennaio 12th, 2012 at 00:22
Salve,
ho 35 anni e lavoro come insegnante presso una scuola dell’infanzia privata.
La direttrice della scuola,dato che sono incinta di 15 settimane,mi ha consigliato di richiedere all’ASLL della mia città ,un certificato di gravidanza a rischio.
Poichè il bambino sta bene,l’ASLL mi ha rifiutato il suddetto certificato.
Devo lavorare fino al 7imo mese con 28 bambini a scuola??
C’è un modo per ottenere questo certificato prima della maternità obbligatoria??
Grazie Milena
Febbraio 27th, 2012 at 12:52
Salve, ho 26 anni e lavoro come infermiera a tempo indeterminato presso l’ULSS di VR. Da 3 mesi sono in maternità anticipata. Oggi mi è giunta comunicazione che l’ ULSS di RO, accetta la mia richiesta di mobilità , in seguito allo svolgimento regolare di un bando e di un colloquio di selezione che ho passato regolarmente. Come devo comportarmi? Avviso l’ ULSS di RO che son in maternità ? avvisandoli di ciò posson ritirare il loro assenso di trasferimento? perdo il posto nell’ ULSS di RO a causa della maternità ? Grazie.
Marzo 5th, 2012 at 21:31
salve,
lunedi rientro a lavoro dopo i tre mesi di astensione obbligatoria dopo il parto, ho un contratto di telecommercio a tempo indeterminato part time, l’azienda mi ha fatto gli orari in base alle loro esigenze, su 6 giorni lavorativi 4 cadono nell’orario in cui mia figlia dovrebbe fare la poppata… la risposta dell’ aziwnda è stata che loro non possono stare ai bisogni di un neonato, ma devo essere io a organizzarmi con il latte artificiale, è normale una risposta del genere?
Marzo 6th, 2012 at 13:15
sono ragazza madre, la bimba di otto mesi è stata riconosciuta ma il padre ha un’altra residenza, può la mia azienda inserirmi nella procedura di mobilità o semplicemente trasferirmi in altra città ?
Aprile 14th, 2012 at 09:46
Salve, è possibile che dopo la maternità non abbiano piu un posto per me e devo stare senza uno stipendio??!!??!! Contratto indeterminato presso cooperativa… Saluti
Aprile 27th, 2012 at 17:30
salve io sono quasi al quarto mese di gravidanza mio padre sta per aprire un negozio e l idea era di assumermi insieme a mia mamma ma purtroppo gli e stato detto che assumendomi ora dovrebbe pagare una sanzione all inps perche dall inps dicono che e stato fatto apposta per farmi ricevere la martenita’. io ho bisogno di ricevere uno stipendio perche con quello del mio compagno sarebbe difficile arrivare a fine mese. e vero che dovra pagare una sanzione? o puo assumermi tranquillamente? grazie.
Giugno 4th, 2012 at 09:21
Salve, lavoro con contratto a tempo indeterminato settore terziario servizi per la stessa azienda da più di 5 anni, con il mio compagno stiamo da un po’ cercando di avere un bimbo, senza ancora avere la certezza di esserci riusciti.
Purtroppo nel frattempo a fine maggio mi è arrivata la lettera di licenziamento con la quale l’azienda comunicava il licenziamento di tutti i dipendenti dell’ufficio periferico per chiusura sede con ultimo giorno di lavoro in data 30/06/2012, lasciando il solo ufficio centrale ancora aperto.
Ora io mi chiedo, se dovessi risultare incinta prima del mio ultimo giorno di lavoro, il limite temporale, per poter usufruire della maternità e di tutte le agevolazioni di cui può godere una lavoratrice con contratto a tempo indeterminato, è il giorno in cui mi è stato comunicato il licenziamento, cioè quello scritto sulla lettera (quindi fine maggio)o l’effettivo ultimo giorno di lavoro quindi fine giugno?
Grazie in anticipo per il tempo dedicato.
Giugno 17th, 2012 at 18:36
Salve. Sono in stato di gravidanza e partorirò nel mese di settembre. Sono in maternità , ma il supermercato dove lavoro attualmente chiuderà la sede locale a fine giugno per cui mi è stato chiesto di accettare il trasferimento in altra sede situata a circa 150 chilometri di distanza mentre ce n’è un’altra operativa a circa 20 chilometri. Vista la condizione in cui mi trovo, non ho diritto ad essere inclusa nella sede più vicina…se non altro nei primi periodi per via della maternità e dell’allattamento? Grazie.
Giugno 17th, 2012 at 18:43
Salve. Mia nuora è in stato di gravidanza e partorirà nel mese di settembre. E’ in maternità , ma il supermercato dove lavora attualmente chiuderà la sede locale a fine giugno per cui le è stato chiesto di accettare il trasferimento in altra sede situata a circa 150 chilometri di distanza mentre ce n’è un’altra operativa a circa 20 chilometri. Vista la condizione in cui si trova, non ha diritto ad essere inclusa nella sede più vicina…se non altro nei primi periodi per via della maternità e dell’allattamento? Grazie.
Giugno 25th, 2012 at 11:12
Salve, Lavoro con contratto a tempo indeterminato ed attualmente usufruisco delle 2 ore di astensione per l’allattamento, in questi giorni mi è stato comunicato che da fine agosto la mia azienda si trasferirà a quasi 100 chilometri di distanza. In questo caso non c’è alcun tipo di agevolazione? Grazie
Agosto 8th, 2012 at 09:39
Salve sono Carmen , ho bisogno di sapere, se possibile, alcune informazioni. Ho un bimbo di 8 mesi e lavoro in una scuola privata. La mia datrice di lavoro, al rientro dalla maternità (febbraio 2012) non mi ha ridato la classe (una prima sc. Primaria) bensì mi ha fatto svolgere la mansione di insegnante di sostegno. Ora con il nuovo a.s. vuole ridurmi anche l’orario di lavoro. Premetto che ho un contratto a tempo indeterminato e che l’insegnante che ha preso la mia classe ha un contratto a tempo determinato. Attendo una risposta e ringrazio anticipatamente Carmen
Agosto 22nd, 2012 at 14:44
Salve a tutti, io ho 18 anni e vado ancora a scuola e ho un figlio nato da un mese e quindi quando inizierà la scuola ne avrà due. Volevo chiedere se c’è qualche diritto/legge che mi riguardi. A presto. Sara
Settembre 23rd, 2012 at 17:50
ciao lavoro im um bare e sono rimasta incinta sono dal 7 mese de gestazione e volevo sapere quale sono il mio dirito e se posso fino quando lavorare in questto posto in cui sto
e da quando posso anare im maternita e da quando posso rientrare a lavorare o saputo che posso stare a casa com mia picola per 5 mese giusto com quanti ani possano mim licenziare
grazie
Novembre 6th, 2012 at 14:35
Gentile dottore sono una lavoratrice dipendente in una struttura privata,sono rientrata a lavoro e la mia bambina attualmente ha 5 mesi. Ho chiesto al mio direttore di poter lavorare nel pomeriggio dalle 13:00 alle 17:20 considerando che l’orario effettivo sia dalle 13:00 alle 19:20. Volevo sapere se e’ un mio diritto scegliere l’orario piu’ consono alle esigenze di mia figlia(ancora sto allattando)oppure e’ il direttore che deve scegliere l’orario? So che la legge tutela l’allattamento e la maternita’ consentendo al lavoratore di scegliere gli orari..ma questo diritto oggi mi e’ stato negato. Come posso fare? Vi ringrazio anticipatamente.
Novembre 11th, 2012 at 18:41
Egr. Dottore, la mia azienda dovrebbe stipulare un contratto di silidarietà a novembre, con decorrenza 1 dicembre.io sono incinta e sto avendo qualche problema di salute.qualora il mio medico decida per una maternità anticipata a breve, io andrei a percepire un’indennità di maternità intera o decurtata delle ore di solidarietà ?qualora io mi riprenda e decida di continuare a lavorare, in astensione obbligatoria avrei l’80% della mia retribuzione prima della solidarietà o già decurtato della riduzione?il mio cc nel è commercio I livello.
Grazie per l’aiuto
Novembre 29th, 2012 at 19:47
Salve sono una ragazza di 27 anni sono incinta il mio contratto scade a giugno partorito ad agosto . Lavoro in una coop con contratto fism.
La mia domanda e: dopo sono senza lavoro o sono tutelata nel rinnovo contratto ?
Aprile 3rd, 2013 at 14:25
In primo luogo hai diritto all’indennità INPS per tutto il congedo di maternità (art. 22, dlgs. 151/01).
Inoltre il licenziamento non si applica in caso di “ultimazione della prestazione per la quale la lavoratrice e’ stata assunta o di risoluzione del rapporto di lavoro per la scadenza del termine” (art. 54).
Ti consiglio comunque di rivolgerti al tuo sindacato per essere maggiormente tutelata e far valere i tuoi diritti.
Aprile 3rd, 2013 at 14:49
Buongiorno, volevo avere un informazione. Lavoro in una palestra con contratto a tempo indeterminato 40 ore settimanali distribuite da lun al sabato. Da 2 anni faccio sempre lo stesso orario e quindi ho organizzato di conseguenza, grazie ai suoceri e genitori, l’organizzazione per mio figlio che ha 1 anno e mezzo. Ora per esigenze possono cambiarmi l’orario, anche se non saprei come fare con l’organizzazione del piccolo perchè ovviamente sia i genitori che i suoceri ormai hanno impostato per esigenza le ore libere in altro modo. Spero di essermi spiegata bene. La ringrazio
Aprile 3rd, 2013 at 17:55
Angela, quindi vuoi sapere se possono cambiarti il turno nonostante hai problemi a gestire gli orari con tuo figlio?
Settembre 9th, 2014 at 17:10
Io ho un contratto di lavoro a tempo determinato nella pubblica amministrazione che scade fra tre mesi, ho scoperto di essere incinta.
Possono lasciarmi a casa al termine del contratto o sono obbligati a proseguirlo fino al termine della maternità ?
La ringrazio.
Ottobre 14th, 2014 at 14:31
Buongiorno
Sono rientrata da poco dalla maternita facoltativa che non ho totalmente usufruito. La mia ditta seguito un cambio di societa chiudera tutti i contratti per farne di nuovi con la nuova societa. In questo caso perderei la maternita facoltativa che mi riimane da fare?
Ottobre 28th, 2014 at 13:43
Buongiorno, sono Anna e lavoro in un ipermercato, sono rientrata dopo i 3 mesi di obbligatoria e il mio direttore voleva subito mettermi nel mio reparto di appartenenza, pescheria, dopo aver fatto veder loro la legge che vieta alla donna madre di essere adibita a lavori insalubri fino a sette mesi del figlio, ho ottenuto dopo mille discussioni di stare in cassa. Ora siamo arrivati hai sette mesi di mia figlia e sono stata risbattuta in pescheria esposta ad umidità al freddo e al gelo, a palare tonnellate di ghiaccio, a spostare carichi pesanti ed a usare detersivi e sanificanti velenosi, in più pur facendo orario ridotto, ho quasi tutti turni che partono dalle ore 12, così tra tirare il latte occuparmi della bimba e prepararmi, ogni giorno salto pure il pasto. Arrivo a casa esausta, stressata, con la schiena rotta, mi è venuto il raffreddore, ho crampi al seno durante i turni, quando faccio avanti e indietro dalla cella ed in più il mio latte sta calando.
Mi stanno togliendo il diritto e il piacere di allatare mia figlia, di latte ne avevo in abbondanza e non voglio perderlo e smettere di farlo per colpa di questa mansione così pesante e con temperature basse.
Io mi chiedo, dal momento che il periodo di allattamento dura un anno, perché la donna non è tutelata sino a tale data?
C’è qualche legge in merito a cui io possa appellarmi?
Una donna che vuole continuare l’allatamento anche dopo i 7 mesi, può essere adibita a lavori che erano vietati ed insalubri fino a tale termine?!?
A ringrazio spero di avere presto una risposta.
Novembre 6th, 2014 at 18:12
Sono davvero confusa su quale sia la sscelta migliore da fare. Ho 26 anni lavoro da 4 anni presso una cooperativa il mio contratto e di 9 mesi alle anno nei tre mesi di sospensione nn percepisco ne stipendio né posso chiedere la disoccupazione. Sono incinta di 7 settimane quindi pochissimo ma sn obbligata a trasferirmi per stare con il padre del bambino e questo avverrà intorno alla quindicesima settimana. Come devo comportarmi per poter ottenere una qualche retribuzione..?grazie
Novembre 19th, 2014 at 20:43
Buonasera, vorrei sapere se si possono prendere permessi per visita medica mentre si usufruisce dell’orario ridotto per allattamento fino all’anno del bambino.
Questo argomento è disciplinato da qualche parte(legge/decreto..)?
Grazie
Febbraio 21st, 2015 at 15:27
Buonasera,
ho contratto indeterminato,36 ore a settimana a breve terminero’ il congedo parentale; mio figlio compirà un anno dopo un mese dal mio rientro.
nel caso in cui rientrassi ad orario ridotto (4 ore al giorno) perderei un’ora di allattamento?(oppure prevale il contratto in essere all’inizi omaternità ?
grazie
Marzo 26th, 2015 at 10:58
Salve,
Ho un contratto a tempo determinato cominciato a giugno 2014 scadrà a giugno 2015. Essendo incinta (lo sapevano prima della stipula del contratto) ho usufruito della flessibilità e sono andata in maternità obbligatoria a novembre. Nonostante la data del parto presunta fosse il 6 dicembre ho continuato a lavorare da casa tutto novembre e parte di dicembre (la bimba è nata il 16 dicembre io dal 27 dicembre ho ripreso a ricevere email) a gennaio non solo ho continuato a rispondere ad emails, ho anxge presenziato ad una fiera in Germania di 6 gg (8 complessivi) portandomi dietro figlia da allattare e marito affinché accudisse la piccola nelle 10 ore di fiera. Ho continuato a lavorare anche dopo, recandomi in ufficio per seguire visite di clienti e riunioni. Risultato? Non ho lavorato a sufficienza! Sono stata cazziata perché non sono abbastanza presente e sul pezzo.
La mia domanda è: far lavorare durante la maternità obbligatoria è reato?
Se lo è che reato si configura?
Quali azioni legali si possono intraprendere?
C’è possibilità di un risarcimento?
Grazie
Marzo 27th, 2015 at 02:34
Ciao,
sono da poco rientrata dalla maternità e sarò ancora in allattamento per 2 mesi. Lavoro in un negozio ed il mio datore di lavoro mi vuole far lavorare su 5 giorni anziché su 6 come di norma avveniva prima della maternità . Io ho un contratto a tempo indeterminato full time. Lo può fare o sono obbligata a fare l’orario che programma lui?
Grazie
Maggio 22nd, 2015 at 00:27
salve, lavoro a tempo indeterminato presso un centro riab. accreditato asl. ho scoperto di essere incinta da pochissimo. l’azienda da tempo prospetta chiusura x deficit finanziario ma finora non s’è mai verificato. qualora dovesse accadere e dovessi essere in maternità percepirei lo stesso lo stipendio? essendo single ho diritto a qualche forma di tutela?
grazie
Giugno 26th, 2015 at 18:08
mia moglie lavora in un asilo nido privato con contratto a tempo indeterminato… molto probabilmente a breve rimarrà in cinta speriamo… i suoi datori di lavoro hanno già premesso che prossimamente chiuderanno l’asilo cessando l’attivita.’ se lei rimanesse effettivamente in cinta e questo accadrebbe mentre è a casa in maternità viene tutelata fino alla fine o cosa accadrebbe???…. grazie della risposta
Luglio 4th, 2015 at 16:10
Ciao,
io ho una bambina di 9 anni e da giugno sono una dipendente di una cooperativa a tempo determinato, prima ero a collaborazione. Le ore o giornate per la malattia di mia figlia possono essere retribuite tramite certificato medico o vanno considerate come permesso e quindi non retribuite?
Sara
Luglio 11th, 2015 at 09:54
Salve io ho firmato a febbraio 2014 un contratto indeterminato con scritta sede Faenza ma io a Faenza mai ci sono stata o passata e con clausola prova di 60 gg , due settimane prima della prova ho scoperto di essere incinta. Tutta la mia formazione come
Visual l ho fatta su Roma perche’ all’azienda conveniva in quanto vivendo qui loro non dovevano pagarmi alberghi ecc…. Oggi sono in maternità facoltativa e scadrà a settembre… Il mio bimbo ha 7 mesi e fortunatamente all’atto ancora. Sono stata contattata dagli uffici e mi hanno detto che DEVO rientrare su Faenza per mantenere il mio posto e il mio ruolo xke il contratto e’ registrato li. Ma non possono fare una richiesta del genere se ho residenza a Roma bimbo di 7 mesi residente a Roma e iscritto al nido a Roma da settembre dovrei iniziarlo a mandare in quanto rientrerei a lavoro ho l’allattamento fino all’anno del bambino e obbligano a cambiare città a una ragazza madre con un bimbo di 7 mesi che allatto??? Vogliono farmi perdere il latte per lo stress???? Io penso siano da vertenza… Non faccio il nome dell’azienda ma la potrei proprio sputtanare al mondo visto che è una multinazionale d’abbigliamento molto nota è molto basata su principi umani…. Si vede….
Attendo vostro consiglio
Grazie!!!!
Agosto 5th, 2015 at 07:40
buon giorno, lavoro a tempo indeterminato sono incinta e ho il certificato per la gravidanza a rischio, ho tre bambini e non sto bene fisicamente.mio marito che lavora a tempo indeterminato puo rinunciare al lavoro e prendere la dissocupazione per potermi aiutare con i bambini oppure non ha diritto in alcun caso alla dissocupazione se la ditta per la quale lavora non lo licenzia?grazie in anticipo per la risposta
Dicembre 31st, 2015 at 00:18
Ciao sono assunta in un ristorante da6anni domani rientro al lavoro con diritto allattamento ma lavoro 6giorni su 7 e per ogni giorno il mio orario di lavoro e’superiore alle6ore lavorative . MI CHIEDEVO SONO SEMPRE 2 ORE AL GIORNO PER 6 GIORNI ALLATTAMENTO?GRZ
Gennaio 21st, 2016 at 12:26
la ditta è in crisi per mancanza di lavoro io sono incinta di 3 mesi e mi hanno detto che devono ridurre l’orario , può farlo il datore di lavoro ?
grazie
Gennaio 27th, 2016 at 18:40
Salve, il 9 luglio 2013 sono stata assunta con contratto a tempo indeterminato, poi a maggio 2014 ho scoperto di essere incinta (gravidanza a rischio con certificato medico ospedaliero).
Il 15 giugno 2014 ho rassegnato le dimissioni. Oggi la bimba ha quasi 13 mesi…ho diritto a qualcosa, in particolare l’indennità di disoccupazione?
Gennaio 27th, 2016 at 18:43
in realtà ….non mi sarei dovuta licenziare soprattutto in quel periodo così tutelato…..ma c’è così poca informazione riguardo ai diritti delle madri in stato di gravidanza (la mia a riscio). lo Stato quando c’è da pagare si accerta che tutti siano a conoscenza, ma quando si tratta dei nostri diritti ………
Febbraio 18th, 2016 at 21:08
buonasera,
ho scoperto da poco di essere incinta e lavoro da 4 anni a tempo indeterminato. l’azienda sta facendo un cambio di società e volevo sapere se chiudendo per “cessata attività ” sono obbligati a fare il passaggio diretto a quella nuova o possono tranquillamente lasciarmi a casa. In quel caso, come funziona per la maternità ? Posso far qualcosa? Grazie mille
Dicembre 16th, 2016 at 14:21
Ciao a tutte
scrivo allo scopo di mettermi in contatto con donne che siano state costrette dal proprio datore di lavoro a lavorare nel periodo di maternità obbligatoria.
Lo faccio soprattutto perchè QUESTE DONNE NON DENUNCIANO.
Pressioni, ricatti, paura. Sono i motivi che le fanno tacere.
Infatti non c’è alcuna giurisprudenza in merito, in Italia non ci sono sentenze che parlino di donne che hanno lavorato nei 5 mesi di maternità obbligatoria.
Non ci sono oggi… MA ANCORA PER POCO.
Perchè io invece HO DENUNCIATO!
Il mio processo è già iniziato.
Quindi lancio questo appello: uniamoci, scambiamoci consigli e informazioni.
Io sono disponibilissima a darvi tutti i consigli legali che vi serviranno. Non sono un avvocato ma dopo il primo anno dietro a questa causa padroneggio abbastanza la materia.
Sono anche disponibilissima a darvi tutto il mio sostegno morale. So che denunciare è e sarà un momento difficile, lo so. Ma so anche che io lo rifarei altre mille e mille e mille volte.
Gennaio 26th, 2017 at 10:40
è da una settimana cɦe naviǥo e iⅼ tuo blog è la sola cοsa brillante chе trovo.
Veramente affascinante. Ð…e tÕ½tte le persone
che crᥱano contenuti badasssero a offrire materiale appasѕionante comne il tuօ il web sarebbе certamente molto più faciⅼe da visitare.
â…ontinua coѕì.
Gennaio 31st, 2017 at 13:37
Ma grazie!!!
Questa settimana mi sto occupando del rapporto (molto preoccupante!) tra Femminicidio e armi da fuoco e di raccontare alcune storie di donne alle prese con una giustizia che le abbandona.
Settembre 12th, 2017 at 13:20
Mia nuora è stata assunta da una cooperativa da due mesi a tempo determinato è uscita incinta possono licenziare sapendo della gravidanza è non avere nessun diritto sulla maternità ? Grazie
Settembre 15th, 2017 at 17:28
Salve la mia compagna e stata obbligata dal datore di lavoro.a rientrare al secondo mese obbligatorio (lei ha lavorato.fino all’ottavo mese). A cosa andrebbe incontro il datore di lavoro in caso di una denuncia?
Agosto 23rd, 2019 at 12:45
Io e mia moglie abbiamo una figlia minorenne in cinta .a noi genitori della ragazza in cinta ,abbiamo delle agevolazioni sul posto di lavoro ???
Novembre 7th, 2019 at 02:31
leggo tanti commenti qui su, di tante donne che parlano di diritti, di datori di lavoro orchi, di false speranze e soprusi. la realtà è ben diversa invece. la legge a tutela della maternità è stata recepita dalle donne del nostro paese in chiave truffaldina, menefreghista e opportunistica. io vedo donne lavorare 3 anni su 10 e approfittare di tale legge a carico dei datori di lavoro e della nostra cara Inps. maternità a rischio fasulle nel 99% dei casi, che pesano comunque per il 20% sull’impresa, sui colleghi, sullo stato. donne che alla conversione del contratto in indeterminato cambiano da cosi a cosi, si siedono non producono, cercano subito la maternità e scompaiono per anni e anni. poi parlate dei trasferimenti, di mobbing e discriminazione, ma personalmente fate ridere. con questa legge e con queste donne, la donna italiana deve essere per forza precaria. mancate di serietà , buonsenso e perbenezza.
vorrei vedere se la maternità a rischio fosse retribuita al 30% quante la richiederebbero. cosi come se dimostrasse serietà e attaccamento al lavoro e all’azienda vorrei vedere se il datore di lavoro vi trasferirebbe. la donna italiana purtroppo è destinata alla precarietà , ad essere il secondo stipendio, il lavoretto part-time. per colpa di essa stessa.
Ottobre 11th, 2020 at 00:11
Salve. Volevo sapere ho scoperto da poco di essere incinta. Io lavoro come apprendista per 5 anni 5 livello, volevo sapere ho dei permessi? Oppure devo recuperare le ore che devo fare le visite?aspetto una vostra risposta, grazie