Il mese di maggio ha registrato un triste primato per l’Italia, un tasso di disoccupazione al 12,2% che supera i livelli del 1977.


Tasso disoccupazione ItaliaNel mese di maggio, il tasso di disoccupazione è schizzato al 12,2%, superando il record che apparteneva al 1977. Rispetto al mese di aprile l’aumento dei disoccupati è stato dell’1,3%, ma rispetto al 2012 è del 2,9%.

A fine maggio il numero dei disoccupati è arrivato a 3 milioni e 140 mila. Vola così la disoccupazione in modo spaventoso, superando il record del 1977.

L’Istat dichiara che si tratta del picco più alto degli ultimi 36 anni, con un aumento di disoccupati rispetto ad aprile 2013 di ben 56 mila persone e di ben 480 mila rispetto allo stesso mese del 2012.

Tar tutti i disoccupati, i ragazzi tra 15 e 24 anni sono 746 mila (il 10,7% del totale della popolazione). La disoccupazione giovanile è calata rispetto ad aprile dell’1,3%, ma su base annua è aumentato del 2,9%. Gli italiani inattivi sono il 36,1%. La disoccupazione maschile si attesta all’11,5%, mentre quella femminile al 13,2%.

Il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini dichiara che: “La situazione resta molto grave, questi dati non fanno che richiedere ancora di più un impegno da parte del governo ma anche delle imprese per un rilancio dell’economia italiana”.

Qual è invece la situazione in Europa?

Anche nell’Eurozona la situazione è peggiorata. A maggio la disoccupazione è passata dal 12% al 12,1%; nel 2012 la disoccupazione si attestava all’11,3%. Il tasso più alto di disoccupazione ce l’ha Spagna (26,9%), seguono Grecia (26,8%), Portogallo (17,6%) e Cipro (16,3%). Il più basso in Austria (4,7%), Germania (5,3%) e Lussemburgo (5,7%). Rispetto al 2012, la riduzione di disoccupazione più evidente si è avuta in Lettonia (da 15,5% a 12,4%), Estonia (da 10,0% a 8,3%) e Lituania (da 13,3% a 11,7%). La disoccupazione giovanile è scesa anche nella zona euro, passando dal 23,9% di aprile al 23,8% di maggio; ad aprile 2012 era del 23%.



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