Quali consigli prendere in considerazione per cercare un lavoro all’estero, Tra le mete più gettonate troviamo Londra, sia per le agevolazioni alle imprese che per la sua aria cosmopolita, oltre alla sua breve distanza dall’Italia.


Lavorare a LondraL’Italia non offre più grandi prospettive lavorative, questo è ormai assodato. Il tasso di disoccupazione, dopo una breve ripresa è di nuovo salito e chi cerca un lavoro resta troppo spesso deluso. Una delle soluzioni è dunque quella di cercare lavoro all’estero piuttosto che continuare a restare a carico delle proprie famiglie che sovente devono anche richiedere prestiti o finanziamenti inps per andare avanti. Tra tutte le città d’Europa, una delle più gettonate è Londra, vuoi perché non è poi così lontano dall’Italia, vuoi per quella sua aria cosmopolita.

Ma cosa bisogna fare per trovare lavoro a Londra?

Prima di tutto cercare un lavoro che sia adatto alle proprie possibilità. Leggere i giornali di annunci economici è un buon inizio. Se si trova un annuncio di interesse bisogna preparare bene la propria candidatura. Oggi come oggi, grazie anche alle nuove tecnologie, un’azienda ha un profilo sui social o un sito istituzionale. La cosa migliore da fare è quella di studiare bene l’azienda d’interesse, i suoi obiettivi raggiunti, quelli futuri e i suoi successi. Informarsi anche su chi sono le figure più importanti all’interno dell’azienda e quale sia l’ambiente che vi si respira può essere molto importante.

Una volta acquisite le informazioni necessarie si imposta il curriculum su di esse, e attenzione, mai fare l’errore di utilizzarne uno unico per tutti. Invece è importante capire se l’azienda preferisce curricula europei o con diversi formati, a ogni modo è necessario allegare sempre una lettera di presentazione dove si dovrà spiegare in generale perché quel posto a cui ci si sta candidando ha suscitato interesse. Se si arriva a ottenere un colloquio è bene prepararsi prima. Innanzitutto l’abbigliamento: bisogna essere ordinati, non troppo eleganti e non troppo vistosi, quindi gli uomini non con un abito da cerimonia, ma comunque una giacca e una cravatta saranno idonei, le donne con un completo, giacca-gonna o pantalone, con colori non troppo vistosi.

Trucco sobrio, pochi gioielli e poco profumo. L’abito, questo vale per le donne e per gli uomini, se è nuovo deve essere stato indossato in precedenza, le pieghe della confezione farebbero apparire disperati, e non va bene. Si risponde a ogni domanda, anche a quelle personali sulle quali, però, ci si può tenere sul generico. In genere, se si arriva alla fase del colloquio l’assunzione è dietro l’angolo.



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