Lun 20 Giu 2011
Il mercato del lavoro in Italia: quali sono le posizioni più richieste?
Scritto da Amministratore - categoria: Nuove professioni[2] Commenti
Se da un lato il lavoro manca ci sono altre situazioni dove invece il lavoro è molto ricercato, soprattutto dove è richiesta una certa manualità e capacità nel manovrare strumenti manuali.
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Il quadro della situazione lavorativa in Italia illustrato da media e istituti di ricerca non mostra certo delle tendenze rassicuranti, sia che si tratti di giovani alla ricerca di un primo impiego, sia di lavoratori più esperti alla ricerca di una nuova occupazione. |
Le due principali problematiche che sembrano affliggere questo settore riguardano infatti queste due categorie di lavoratori: i giovani che nonostante un curriculum accademico di tutto rispetto trovano incredibili difficoltà nel trovare una posizione lavorativa coerente con il proprio percorso di studi, e i lavoratori già presenti sul mercato del lavoro, che hanno perso la propria occupazione a causa delle ristrutturazioni richieste per lo più dalla recente crisi economica, e che, data proprio l’età non più giovane, si trovano spesso tagliati fuori dalle dinamiche di reclutamento.
Sarebbe però sbagliato definire la situazione del mercato del lavoro come stagnante, dal momento che c’è in realtà una serie di professioni per le quali risulta sempre più difficile trovare candidati esperti ed appassionati, sembra quindi si tratti piuttosto di un mancato incontro tra domande e offerta di posti di lavoro.
I mestieri più richiesti in Italia
Se infatti va aumentando il numero di laureati e di persone alla ricerca di un lavoro in ufficio o manageriale, al contrario, dal lato dell’offerta, aumentano le richieste per mestieri molto più pratici e manuali. Nella classifica delle professioni più richieste risultano infatti tra i primi posti ad esempio il panettiere, il gelataio, il pasticcere.
Una posizione altrettanto utile e richiesta ma per la quale spesso mancano professionisti disponibili è quella dell’infermiere: su tutto il territorio nazionale senza distinzione di area o regione le offerte di lavoro nel settore infermieristico sono numerosissime, tanto che le persone disposte ad affrontare questo lavoro e soprattutto con un curriculum adeguato non sono sufficienti a coprire l’intera offerta.
Dando uno sguardo più approfondito possiamo notare che nelle regioni del nord Italia c’è una forte richiesta di commessi e di tutte quelle professioni che in qualche modo si relazionano al mondo delle vendite e del commercio. Ma le offerte di lavoro a Bergamo e d’introni mostrano un trend in continua ascesa che indica come tornitori, saldatori e operai specializzati siano tra i mestieri più richiesti.
In queste aree la mancanza di personale specializzato e alla ricerca di mestieri come quelli sopra citati o legati all’ambito dell’artigianato, non sembra destinata a cessare, infatti, il netto aumento di iscrizioni ai licei a scapito invece degli istituti professionali e tecnici è una dimostrazione di come, la tendenza sopra descritta, vada incrementandosi e radicandosi di anno in anno.
Spostandoci invece verso il sud della penisola, le professioni più richieste si collocano nel settore legato all’edilizia, ad esempio carpentieri e manovali. Da notare inoltre che in queste aree la richiesta di personale con specializzazioni turistiche o con le competenze adatte ad inserirsi in questo settore e nelle strutture alberghiere rappresenta una parte non indifferente delle offerte di lavoro totali.
Settembre 17th, 2011 at 15:36
Anche oggi 17-9-2011 su il Tg.di canale % come “molti” altri prima..hanno esteso nuovamente le FANTOMATICHE problematiche di ricerca e NON trovare..operai Italiani specializzati..Abito al nord e mi sono già trasferito da altra metropoli del nord a malincuore per potere lavorare…da specializzato ma DI LAVORO cari miei anche nelle INDUSTRIE MEDIO PESANTI sta SCOMPARENDO ! Si fanno ” QUANDO ” si lavora ormai solo contratti interinali di somministrazione PRECARI ma manca il lavoro..e ti lasciano pure a casa con famiglia a carico..in DISOCCUPAZIONE FORZATA !Caso non solo mio ma di molti naturalmente..eppure cambiare ambiente cambiare casa pagare il mutuo per il lavoro etc. COMPORTA ENORMI SACRIFICI e SPESE !!!
Senza dimenticare che “lavorare” quando si lavora con i contratti interinali precari SPESSO e volentieri entra il RICATTO, SCHIAVISMO MODERNO, e si DEVE subire gli ordini..NON rispettando moltisseme volte le LEGGI antifortunistiche..si violano con questi contratti precari molte lEGGI T.U.S.L. 626/94 e 81/2008 che poi vanno a ricadere di conseguenza su quanto si produce che poi viene venduto..ma è giusto lavorare in questa pessima maniera e mettendoci pure da specializzati(ma..assunti da manovali..o bassi altri profili..)ci lasciano poi in disoccupazione forzata violando così oltre 81/2008 si violano anche gli Articoli della stessa Costituzione italiana 1-4 e 36 !!! Con la scusa della crisi ci lasciano a casa senza stipendi ROVINANDO le STESSE NOSTRE FAMIGLIE !!!! Eppure si scrive fanno spot che mancano gli operai specializzati… MA DOVE in che città ? Io sono Gruista carropontista a cabina , carrellista, autista bagnino con tutti i corsi per quest’ultimi patentini di legge validi in tutta Europa.. DOVE sono tali richieste tanto decantate.. io sono disponibilissimo nuovamente a trasferirmi SOLO però con VERO lavoro INDETERMINATO e con usufrutto di casa alloggio almeno per i primi mesi…perchè già provato trasferirsi COSTA MOLTISSIMO e gli affitti e carburante SORPASSANO gli stessi esigui stipendi dati questo gli imprenditori dovrebbero tenerne conto e per questo che tanti stranieri trovano lavoro..aiutati dalla Caritas con uso gratuito d’alloggio e pasti..come a SALUZZO per la raccolta frutta..o altre industrie..NOI NIENTE !!!! Almeno la Caritas prenda anche in considerazione a tali usufrutti..NOI ITALIANI lasciati in disoccupazione forzata con famiglie a carico se non vogliono darci una mano la Caritas inquanto ITALIANI lo chiedo a Voi imprenditori che cercate “tanto” gli operai specializzati..un alloggio e lavoro indeterminato se devo nuovamente trasferirmi.. io sono disponibilissimo la mia e.mail è da richiedere a questo sito.
Morando Sergio.
Settembre 10th, 2012 at 12:37
La cosa continua..è appena apparso un articolo a livello Nazionale su : La Stampa del 23 agosto 2012 in trafiletto in prima pagina ripreso in piena pagina 18, che riprende una vecchia questione da VERA presa in giro verso i tanti Lavoratori lasciati in DISOCCUPAZIONE FORZATA che La Stampa 23-8-2012 scrive.. in titolo:Italia “A.A.A. TRIVELLATORI petroliferi cercasi, altre professioni più ricercate: FISIOTERAPISTI , OTTICI, ma anche GRUISTI e SALDATORI ..si può guadagnare fino a 4000 al mese..I GIOVANI ITALIANI LATITANO …
VERA PRESA IN GIRO !!! VERSO gli ITALIANI verso TUTTI i Lavoratori in DISOCCUPAZIONE FORZATA !!! A chi ha fatto l’Articolo al giornale stesso che ha pubblicato qui
La Stampa ma anche chi ha fatto sul genere trasmissioni in TV consiglio di andare personalmente presso i CENTRI per l’IMPIEGO (ex collocamento) e constatare di persona che NON vi sono NESSUNA richiesta di SALDATORI, GRUISTI ecc.. visto l’articolo si presume in Provincia di Cuneo compreso le ditte interinali..Cosa che può essere constata anche tramite internet collegandosi al sito http://www.provincia.cuneo.gov.it/ cliccando poi su LAVORO e si vedrà che NON vi è NESSUNA richiesta di tali qualifiche !!!(vale anche per altri Centri per l’Impiego Italiani).
Che non si trovano poi tali Operai specializzati neppure pagandoli a 4000 euro mensili è proprio una BARZELLETTA !!! Infatti “quando” si trova lavoro da saldatore, carrelli elevatori, ecc. è ormai solo più a contratti interinali PRECARI e precari si rimane, senza PRENDERE codeste cifre dichiarate nell’articolo ma bensì a 900 euro MENSILI NETTI – 1100 euro se con turni al massimo e con tutti i disagi e spese di viaggio benzina ecc. per potere raggiungere le varie ditte e poi NEPPURE assunti a tempo indeterminato neppure dopo diversi contratti precari ! Anzi certe ditte interinali..per risparmiare sugli stipendi ecc. con le ditte richiedenti..fanno assumere in contratti precari NON come saldatore..ma come MANOVALI ! Così risparmieranno sui corsi da saldatore ..sulle visite mediche relative sui corsi di legge D.L.gs 81/2008 e sui patentini da saldatore che sono ad esami e di diversa tipologia e se subentra una malattia professionale..tutto sarà più difficile a dimostrare !!!!Insomma questi articoli fatti anche in varie TV dimostrano solo di NON volere fare capire la situazione NEGATIVA del mondo del lavoro Italiano ! NON c’è LAVORO ! E quando questo un poco c’è è SOLO PRECARIO con le ditte interinali,cooperative che SPESSO e volentieri violano pure sia le sicurezze sui Lavoratori che sul Lavoro stesso D.L.gs 81/2008 !!!Conseguente di innumerevoli infortuni e di morti bianche CONTINUE! E che la stesso Stato Italiano politico prima tecnico politico ora..CONTINUA a violare la Costituzione Italiana con l’Articolo 1 e viola pure la Dichiarazione Universale dei Diritti Dell’Uomo Articolo 23 con danni: patrimoniali, esistenziali e morali che i DISOCCUPATI FORZATI ITALIANI e rispettive Famiglie sono costretti a SUBIRE !
Codesto fare è a dir poco VERGOGNOSO !Politico tecnico che sia! Va tutto denunciato collettivamente con richiesta danni alla Corte di Giustizia e dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo !
Morando