Riguardo l’e-mail pubblicata in data 03/09/2007, i 16 ragazzi coinvolti nella vicenda ci hanno ricontatto per un aggiornamento sugli ultimi fatti accaduti. Riportiamo la nuova e-mail ricevuta e alcuni articoli pubblicati nelle pagine dei giornali locali. ………………………………………………………………… Salve. In riferimento al precedente articolo (Sardegna: 16 ragazzi licenziati e una coop che non rispetta le sentenze […]


Riguardo l’e-mail pubblicata in data 03/09/2007, i 16 ragazzi coinvolti nella vicenda ci hanno ricontatto per un aggiornamento sugli ultimi fatti accaduti. Riportiamo la nuova e-mail ricevuta e alcuni articoli pubblicati nelle pagine dei giornali locali.

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Salve.

In riferimento al precedente articolo (Sardegna: 16 ragazzi licenziati e una coop che non rispetta le sentenze del giudice), vorremo segnalare che l’attuale cooperativa (New Coop) ha un atteggiamento “aggressivo” verso tutti noi lavoratori licenziati ingiustamente un anno fa.

Vogliamo precisare che stiamo solamente difendendo i nostri diritti con tutti i mezzi che la giustizia ci mette a disposizione e cerchiamo di far conoscere il più possibile la nostra storia perché riteniamo che ciò sia giusto e importante per tutti i lavoratori coinvolti e non.Il 14 agosto 2007, con i colleghi e il sindacato UGL, abbiamo fatto inserire un articolo nel giornale regionale “La Nuova Sardegna”.

L’articolo affrontava l’argomento delle eccessive ore di straordinario effettuate sopratutto nei mesi estivi.In risposta a questo, i lavoratori part-time scrissero (22 agosto 2007 – “La Nuova Sardegna”) che “(…) lo straordinario è una libera scelta (…)” e che “(…) se ci viene offerta la possibilità di guadagnare di più, non vediamo perché non dobbiamo coglierla”.

La nostra protesta non è partita dalla voglia di non lavorare o di non voler guadagnare di più ma solo dal fatto che le ore di straordinario dei lavoratori eccedevano di gran lunga quelle concesse dalla legge e ciò a portato a poter licenziare alcuni operai perchè egregiamente sostituiti da ore di straordinario illegali.

Nei mesi estivi del 2007 i part-time sono spesso arrivati a fare, quasi regolarmente, 10 ore di lavoro al giorno e, come se ciò non bastasse, anche alcuni full-time hanno lavorato mediamente 2 ore in più al giorno.Ricordiamo che la coop insieme a CGIL e CISL avevano raggiunto un accordo in cui le ore di lavoro settimanali potevano variare da 32 a 38 (anziché 40) in quanto la New Coop lamentava un carico di lavoro inferiore rispetto agli anni passati. Il problema è che il grande straordinario richiesto agli operai e l’assunzione di due persone non incluse nell’elenco dei lavoratori da reintegrare, dimostrano l’esatto contrario.

Se il carico di lavoro è davvero diminuito, come mai agli operai vengono imposti dei minimi di produttività e degli incentivi qualora superino la soglia minima di 130 colli all’ora?In tutto questo, ci sentiamo appoggiati solo dal sindacato UGL che è l’unico a ritenere irregolare il comportamento della coop., diversamente da CGIL e CISL che a quanto pare non ritengono di dover prendere una serie e forte presa di posizione contro quanto sta accadendo.

Vi inviamo alcuni articoli pubblicati da testate giornalistiche sarde con la speranza che possiate inserirli nel vostro blog.

Grazie. Distinti saluti.



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