Fino al 2015 ci sarà la possibilità di avere degli aiuti economici in caso di nascita di un figlio. Ecco cosa prevedere un comma della Legge Fornero.


Aiuti economici neo mammeLa legge n° 92 del 2012 sulla riforma del lavoro è stata introdotta in via sperimentale fino al 2015, e dà la possibilità alla madre lavoratrice di richiedere dei voucher per poter acquistare dei servizi di baby sitting. Tale possibilità si ha a partire dalla fine del congedo di maternità per 11 mesi,

Posso fare richiesta dei voucher le seguenti madri:

  • se sono lavoratrici dipendenti;
  • se sono lavoratrici iscritte alla gestione separata;
  • se sono libere professioniste, (che non risultino iscritte ad altra forma previdenziale obbligatoria e non siano pensionate).

Devono però trovarsi nelle seguenti situazioni:

  • oltre gli 11 mesi che incominciano dopo il periodo di congedo obbligatorio di maternità;
  • non devono aver usufruito ancora di tutto o parte del periodo di congedo parentale;
  • devono essere gestanti, la cui data presunta del parto è fissata entro i quattro mesi successivi alla scadenza del bando per la presentazione della domanda.

Le lavoratrici già madri possono presentare la domanda anche per più figli. Devono presentare una domanda per ogni figlio/nascituro (in caso di gravidanza plurima) purché ci siano i requisiti sopra esposti.
Sono escluse le lavoratrici impiegate nel settore pubblico.

Il contributo può essere di due tipi:

  1. contributo per far fronte alle spese della rete pubblica dei servizi per l’infanzia;
  2. voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting.

L’importo è di 300 euro al mese per un massimo di 6 mesi.
Le lavoratrici part-time avranno un contributo adeguato alle ore di lavoro non effettuate.

Il contributo viene erogato in due modi:

  1. direttamente alla struttura scolastica che deve essere una di quelle inserite in un apposito elenco presente sul sito dell’Inps. Quindi bisogna assolutamente controllare che il nome della struttura scelta sia in elenco altrimenti non ci sarà alcuna possibilità di ricevere il contributo;
  2. alla madre per pagare il servizio di baby sitting con dei buoni lavoro. La madre dovrà recarsi alla sede Inps indicata nei documenti per ritirare i voucher, e li potrà utilizzare entro la data di scadenza purché comunichi il loro utilizzo all’Inps o a all’Inail.

Sul sito Inps sarà possibile trovare la domanda da compilare che deve essere presentata attraverso lo stesso sito accedendo tramite PIN.

Per chi non se la sente di affrontare da sola questo particolare aspetto burocratico, consigliamo di rivolgersi ad un consulente del lavoro che sicuramente saprà dare tutto l’aiuto di cui si ha bisogno.



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