Esiste in rete, forse non è l’unico, un blog che raccoglie i pensieri e i ricordi dei parenti delle vittime suoi luoghi di lavoro. E’ stato realizzato da un operaio di origini meridionali che ha lavorato al nord e ora si trova in pensione: tra le sue passioni ci sono la pittura e la scrittura.


Blog dedicato al ricordo di tutti i morti sul lavoro in Italia e all'estero. Carlo Soricelli è un metalmeccanico in pensione che ha realizzato un blog per segnalare e ricordare tutti i morti sul lavoro.
Le morti maggiori riguardano il settore agricolo ed edile, e i luoghi d’origine di questi lavoratori sono perlopiù il sud Italia e l’estero.

Secondo il blog, nei primi 9 mesi del 2009, i morti sui luoghi di lavoro sono stati 405 contro 462 dello stesso periodo del 2008, con un calo del 12,3%. Nel settore edile si registra la percentuale di morti maggiore, il 30%.

Come sempre il meridione d’Italia è quello che viene più colpito e, come asserisce lo stesso Soricelli, le morti avvengono quasi sempre in aziende piccole o piccolissime, dove i controlli scarseggiano, le norme non vengono rispettate, gli stessi lavoratori non vengono informati sui loro diritti e doveri seguendo appositi corsi sulla sicurezza sul lavoro.

I lavoratori del sud (come quelli stranieri) contano certamente meno di quelli del nord, e anche se la loro manualità ed esperienza continua ad essere molto preziosa per le aziende del nord, essi restano comunque i soliti “terroni”, gente ignorante e di basso livello che ovviamente non merita la propria incolumità sul luogo di lavoro!
Da notare che il 27,6% dei morti su lavoro appartiene al settore agricolo, un’altra categoria tenuta all’oscuro dai TG nazionali (quante volte avete sentito una notizia di morti sul lavoro nel settore agricolo?).



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